Non è un bel biglietto da visita quello offerto dalla municipalizzata ai creditori che potranno dire sì – no – al concordato di Atac. Oggi, infatti, si chiude la votazione di oltre 1200 soggetti chiamati ad esprimersi sul piano di salvataggio della municipalizzata su mandato del tribunale. Ma alla vigilia di un giorno così importante, il trasporto pubblico su strada è stato un disastro. Come riporta nei suoi resoconti Mercurio Viaggiatore, ieri mattina – 7 gennaio – alle ore 9,00 circolavano solo 950 bus, 17 filobus e 43 tram, pari al 61% del programmato. Complessa la situazione anche nel caso di Roma Tpl, con 270 bus in strada, corrispondenti a circa il 70% del servizio.
Un altro dato negativo registrato ieri è sospensione di ben cinque linee per assenza di bus dovuta a guasti. Parliamo della 089, 34, 115, 188, 228:
La ragione di questa debacle nel giorno del grande ritorno dalle vacanze non è nota. <alcuni blogger sospettano si tratti di un problema di fornitori, altri di officine e manutenzione.
Mentre il concordato – secondo le varie indiscrezioni – si appresta ad avere un lieto fine, su strada gli utenti continuano a scontare notevoli disagi e disservizi.
“Il concordato passerà e i creditori cercheranno di racimolare le briciole nel minor tempo possibile – è la previsione di Mercurio a Radiocolonna – i giudici hanno scritto che l’ipotesi fallimento si prospetta peggiorativa e con molte incognite. Quindi tra il male e il peggio, sceglieranno il primo”.