Attentato a Bruxelles: è morto l’attentatore, si cercano due complici

Ieri sono state uccise a colpi di arma da fuoco due cittadine svedesi

Abdesalem Lassoued, l’autore dell’attacco avvenuto ieri a Bruxelles dove sono state uccise a colpi di arma da fuoco due cittadine svedesi, è morto in seguito alle riferite riportate nello scontro a fuoco con la polizia in un bar del comune di Schaerbeek, sobborgo di Bruxelles. Lo riferisce l’emittente televisiva “Rtbf”, spiegando che il decesso è avvenuto alle 9:30. Secondo quanto riferito dal sito belga la “Derniere Heure” sarebbero altre due le persone ricercate dalla polizia di Bruxelles.

L’assalitore ha 45 anni, è di origine tunisina ed è una figura nota alle forze dell’ordine per dei precedenti penali, fra cui traffico di esseri umani o soggiorno illegale, ma non per radicalizzazione. L’attacco è avvenuto vicino a Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Neuvième de Ligne, non lontano dalla basilica del Sacro Cuore (Koekelberg).

In un video pubblicato sui social network subito dopo l’attacco, Lassoued ha rivendicato il gesto affermando di aver agito per conto dello Stato islamico (Is). L’uomo, secondo quanto riporta la stampa belga, ha affermato di aver deciso di compiere tale azione per “vendicare i musulmani”.

“Viviamo e moriamo per la nostra religione”, ha aggiunto l’uomo in un filmato pubblicato sui social. Il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw ha fatto sapere che il domicilio dell’attentatore è stato perquisito. Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin, commentando la notizia, ha annunciato un “raddoppio” dei controlli alla frontiera con il Belgio.

Intanto ieri è stata interrotta dopo il primo tempo la partita di calcio tra Belgio e Svezia, valida per la qualificazione agli Europei 2024. La decisione di sospendere la partita è stata presa durante l’intervallo, quando il risultato era 1-1. Come riferisce il portale d’informazione “Sudinfo”, i giocatori del Belgio erano pronti a tornare in campo, ma i calciatori della Svezia si sono rifiutati di riprendere la partita. Le due vittime dell’attentato, compiuto da un uomo armato di kalashnikov che ha rivendicato in un video sui social l’appartenenza allo Stato islamico, sono due donne di nazionalità svedese. Entrambe le vittime, secondo le informazioni preliminari, indossavano le maglie della Svezia. A seguito di quanto accaduto, il livello di allerta in Belgio è stato elevato al suo massimo.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso le sue condoglianze per le famiglie delle due vittime dell’attentato terroristico di Bruxelles. “Questa sera il mio pensiero va alle famiglie delle due vittime dell’ignobile attentato di Bruxelles. Il mio pieno sostegno va alle forze di polizia belghe impegnate a trovare e arrestare rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo”, si legge in un messaggio su X (ex Twitter) di von der Leyen.

L’Europa saprà reagire a qualsiasi minaccia. Lo ha scritto su X (ex Twitter) il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando l’attentato a Bruxelles. “Il governo segue con attenzione quanto sta accadendo a Bruxelles, ed esprime solidarietà alle famiglie delle vittime. Condanniamo ogni forma di terrore e violenza. L’Europa saprà reagire a qualsiasi minaccia”, si legge nel messaggio di Tajani.

 

 

 

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