Diverse commissioni della Camera dei rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti hanno annunciato l’avvio di indagini in merito al tentato assassinio subito sabato sera dall’ex presidente Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, per far luce sulle presunte falle nella sicurezza dell’evento. “La gravità di questo fallimento della sicurezza e l’agghiacciante momento nella storia della nostra nazione non possono essere sottovalutati”, ha scritto il repubblicano Mark Green, presidente della commissione Sicurezza interna della Camera, in una lettera inviata al segretario per la Sicurezza interna Alejandro Mayorkas.
Il presidente del Comitato di supervisione della Camera, James Comer, e il presidente della commissione Intelligence, Mike Turner, hanno avviato entrambi filoni d’indagine parlamentare sulla vicenda: il sito d’informazione “Axios” riferisce che Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service – l’agenzia incaricata della protezione del presidente degli Stati Uniti, degli ex presidenti e dei candidati alla presidenza, nonché dei loro familiari – sarà chiamata a testimoniare alla Camera il 22 luglio.
Il tentato assassinio subito da Trump, raggiunto da un proiettile di fucile semiautomatico a un orecchio durante un comizio in Pennsylvania, ha suscitato numerosi dubbi e polemiche in merito all’inadeguatezza delle misure di sicurezza predisposte dal Secret Service: il responsabile, un 20enne armato di fucile, è riuscito a salire indisturbato su un tetto a poco più di 100 metri dal palco su cui Trump teneva il comizio, e ad aprire ripetutamente il fuoco, causando la morte di una delle persone presenti all’evento. Nelle scorse ore sono emerse testimonianze di sostenitori di Trump che hanno affermato di aver provato ad allertare il personale di sicurezza per diversi minuti in merito alla presenza dell’uomo armato sul tetto, prima che questi aprisse ripetutamente il fuoco. Secondo indiscrezioni circolate sulla stampa Usa, inoltre, la campagna di Trump aveva chiesto al Secret Service un rafforzamento delle misure di sicurezza per l’ex presidente, ricevendo però un diniego: una circostanza smentita però dall’agenzia.