“Dal prof arrivano esplicite avances sessuali, urla contro alunni disabili, frasi dal contenuto antisemita”. E’ quanto denunciano alcuni studenti del liceo artistico Enzo Rossi di Roma in una conferenza stampa. “Il prof mi ha detto frasi come ‘mi susciti fantasie, i tuoi jeans sono provocanti’. Sono stata vittima di molestie verbali”, ha detto una studentessa. Dello stesso tenore le denunce di altri studenti. “Ascolteremo i ragazzi, la scuola è presente”, ha detto la vicepreside dell’Istituto Luciana Bascia
“Sono stata vittima di molestie verbali, frequentavo il terzo liceo, un professore si permise di dirmi che lo provocavo se mettevo pantaloni aderenti e che la mia faccia gli suscitava strane fantasie, mi disse anche ‘ti legherei, mamma mia’”, ha detto una studentessa che ha voluto scrivere la sua testimonianza. “Tutto ciò mi ha provocato molto disagio e ho cominciato a avere astio e disgusto nei confronti di questo professore tanto che anche lui evidentemente se ne accorse e cominciò ad abbassarmi i voti a rispondermi male zittendomi in ogni dibattito a lezione”, ha aggiunto. Un’altra ragazza, invece presente, tra le lacrime ha raccontato alcuni episodi di molestie: “il prof faceva giochi di parole equivoci”. Altri studenti hanno poi parlato “di urla contro i ragazzi disabili, farsi dal contenuto antisemita detta a studenti di religione ebraica”. Il professore accusato dagli studenti è assente da due giorni
“Invito gli studenti a segnalare tutto al preside, al mio ufficio e alle forze dell’ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare”, ha detto il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Rocco Pinneri. “Ho saputo della vicenda denunciata dal collettivo Osa e da alcuni studenti del liceo Enzo Rossi. La vicenda non era stata segnalata in precedenza al mio ufficio. Ho chiesto immediatamente una relazione al Preside poichè le accuse avanzate erano molto pesanti. I fatti portati all’attenzione del dirigente scolastico dagli studenti sembrerebbero però non recenti, risalenti all’anno scorso, già verificati, in passato, dal preside e sui quali era intervenuto -spiega Pinneri- Però, sinora le segnalazioni giunte, per quanto riferite evidentemente agli stessi episodi, narravano di comportamenti molto meno gravi. Inoltre, da quello che so, il docente in questione sarebbe ora addetto al potenziamento dell’offerta formativa quindi non sta in alcuna classe. Ovviamente se ci fossero ora dei fatti nuovi e gravi invito subito le ragazze e i ragazzi a segnalarli al preside, al mio Ufficio e anche alle forze dell’ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare”.