Battisti, Torregiani: faccia almeno 20 anni carcere

"Non sta a me dire se le scuse sono o non sono sincere", ha commentato il figlio dell'uomo ucciso il 16 febbraio 1979, dopo l'ammissione dell'ex terrorista dei Pac

Cesare Battisti scende a Ciampino dal Falcon dell'Aeronautica militare il 14 gennaio 2019, dopo essere stato estradato dalla Bolivia

“No, non sta a me dire se le scuse di Battisti sono o non sono sincere, né decidere quale cavillo intellettuale possano usare i suoi avvocati. Lui ha queste opportunità, è normale che arrivi ad usarle”, ma “io credo che almeno 20 anni in carcere debba farli tutti, se proprio vogliamo essere molto buoni. Poi in un eventuale futuro sono d’accordo che abbia degli eventuali benefici, purché leciti”, per ottenerli “non basta dire ‘chiedo perdono'”. Lo ha detto a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi Torregiani, ucciso da Cesare Battisti il 16 febbraio 1979.

Ieri Battisti ha ammesso per la prima volta, davanti al pm di Milano, Alberto Nobili, di essere responsabile dei 4 omicidi per cui è stato condannato. Nobili coordina le indagini sulle presunte coperture che l’ex terrorista dei Pac ha avuto durante la latitanza.

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