Blitz antidroga a Roma, 42 misure cautelari

Banda con base a Tor Bella Monaca

Operazione antidroga a Roma. I militari dei Comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip capitolino su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 42 persone. Di questi 32 sono stati colpiti dalla misura della custodia cautelare in carcere e 10 dal divieto di dimora a Roma.

Per gli investigatori sono tutti appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca.

A capo del gruppo due fratellastri che, nonostante fossero ristretti in carcere, gestivano l’attivita’ a distanza. I due, secondo gli inquirenti, coordinavano le attivita’ fornendo indicazioni ai diretti fiduciari tramite della compagna del piu’ grande dei fratelli, attraverso la quale ricevevano anche il sostentamento, con il denaro provento dello spaccio, necessario per il mantenimento della famiglia ed il pagamento delle spese legali.

E’ emerso, in particolare, che i proventi dell’illecita attivita’, quantificati in oltre 10.000 euro giornalieri, venivano suddivisi in base a un preciso criterio di riparto: l’80% al capo, il 15% agli incaricati del confezionamento e del rifornimento dello stupefacente e il restante 5% ai pusher. Per le vedette la remunerazione, fissa, ammontava a 100 euro al giorno. A chi non rispettava le “regole” stabilite dai vertici, invece, veniva applicata la decurtazione della paga giornaliera o addirittura una punizione corporale. E proprio questo e’ quanto accaduto a uno dei capi piazza, violentemente percosso e allontanato dall’organizzazione perche’ accusato di aver pagato parte della merce con soldi falsi.

Nel loro complesso, le due indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di un’associazione con struttura piramidale, i cui componenti rivestivano ognuno un ruolo ben determinato, tra coordinatori della piazza di spaccio, preposti al confezionamento delle dosi, pusher, vedette, addetti al rifornimento della sostanza da cedere e incaricati al recupero del denaro; la vendita h24 di droga al dettaglio su strada mediante l’impiego – in turni prestabiliti – di spacciatori e vedette nell’area di interesse che, al fine di eludere i controlli da parte delle forze di polizia su piazza, occultavano lo stupefacente nei posti piu’ disparati (come ad esempio nelle aiuole, sotto le piante, sotto delle pietre, dietro ai muretti, negli androni dei palazzi e cosi’ via).

Lo spaccio sulla pubblica via rappresentava una vera e propria strategia di marketing adottata dalla piazza di spaccio per garantire introiti piu’ remunerativi, in quanto pur essendo un’attivita’ molto rischiosa per i vari pusher, e’, allo stesso tempo, considerato il modo per attirare piu’ clienti, i quali sarebbero titubanti ad entrare in un vicolo chiuso o in un portone per comprare gli stupefacenti. Accertata inoltre la presenza di pusher di diverse eta’, compresi minorenni (si va dai 17 ai 45 anni), di sesso sia maschile che femminile, e di diversa nazionalita’ (soprattutto italiani e nordafricani). Tra i clienti vi erano, invece, sia uomini che donne, di diverse estrazioni sociali e eta’ (dai 18 ai 55 anni) e non si esclude anche la presenza di alcuni minorenni. Scoperto anche un mutuo assistenzialismo fra gli associati in caso di arresto: una parte dei guadagni, infatti, era destinata al sostentamento di quanti arrestati e subito rimpiazzati. Il giro d’affari dell’organizzazione e’ stato stimato in circa 300.000 euro al mese. Contestualmente alle misure cautelari personali il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Frascati sta procedendo anche al sequestro preventivo di un’immobile a Zagarolo (Roma) e di due autovetture, riconducibili alla compagna di uno dei reggenti del sodalizio, beni per un valore complessivo di circa 300.000 euro. Inoltre, nelle fasi esecutive dell’operazione sono stati rinvenuti e sequestrati denaro contante, orologi di valore, auto e moto per circa 200.000 euro.

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