Otto persone in carcere e sette agli arresti domiciliari, tra Roma e Palombara Sabina in provincia di Roma: questo l’esito dell’operazione svolta stamattina dai Carabinieri della compagnia Trastevere che hanno notificato 15 ordinanze di custodia cautelare ad altrettante persone accusate di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, sono state avviate a gennaio dell’anno scorso e hanno consentito di accertare l’esistenza di uno gruppo criminale strutturato e composto da persone residenti nel quartiere capitolino Portuense, in particolare nell’area di edilizia popolare nota come la “La buca” e adiacente a piazza Piero Puricelli. E’ in questa zona che i Carabinieri hanno individuato il punto di smistamento di cocaina e hashish, all’ingrosso e al dettaglio, e hanno accertato una continua affluenza di consumatori abituali.
“Mi vengo a prendere le chiavi”, oppure le “fotocopie” ma anche i “documenti”: a seconda del tipo di droga e della grammatura richiesta i clienti comunicavano in codice con gli spacciatori al telefono. Il gruppo criminale rispondeva con un’organizzazione precisa: ognuno degli arrestati aveva un compito e un ruolo per arrivare alla cessione della droga. Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato 14 persone, sequestrati 778 grammi di cocaina, 994 grammi di hashish, 50 grammi di marijuana, 14.195 euro in denaro contante e una Mercedes classe A usata per le consegne a domicilio della droga. E’ stato stimato un volume d’affari di oltre 60.000 euro al mese.