Andranno avanti fino alla fine del mese le operazioni di pulizia della discarica abusiva di Ponte Mammolo andata a fuoco nel luglio scorso. La bonifica ha preso il via il 23 dicembre scorso e prevede la rimozione di 500 tonnellate di rifiuti (roulotte, carcasse di auto, elettrodomestici e scarti di ogni genere).
Stamattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha effettuato un sopralluogo. “Siamo in un’area dove ci sono stati ben due incendi, uno nel 2023 e uno nel 2024. È un’area privata in cui avevamo fatto una ingiunzione di ripulitura del terreno però non è stata rispettata e quindi, dopo un complesso processo amministrativo, stiamo intervenendo in danno”, ha spiegato.
L’amministrazione comunale sta operando con un’ordinanza sindacale in danno, a carico della società privata proprietaria dell’area. In pratica Ama eseguirà la bonifica, il cui costo – che ammonta a circa 350mila euro – sarà poi contestato ai proprietari del terreno. Se risultassero inadempienti, non si esclude l’acquisizione da parte del Comune con una destinazione d’uso pubblica. “L’ordinanza attuale si riferisce ai rifiuti combusti e fuori terra – ha spiegato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – siamo intervenuti in danno e ci hanno fatto ricorso. In futuro capiremo la destinazione d’uso del terreno e nel caso in cui ci fosse una acquisizione dovremo fare una caratterizzazione del terreno come stiamo facendo su tutti i parchi d’affaccio, dal momento che quest’area affaccia sull’Aniene”.
La discarica abusiva si trovava a Ponte Mammolo da oltre 15 anni e “oggi diamo un segnale molto forte – ha sottolineato il presidente del Municipio Roma IV, Massimiliano Umberti – rispondendo a una richiesta che ci arrivava dai cittadini dei quartieri limitrofi come Colli Aniene e Ponte Mammolo. Quando è andata a fuoco questa discarica si sono creati diversi problemi per tutti i rifiuti accatastati. È un lavoro congiunto di legalità e di ripristino ambientale di una discarica abusiva che era qui da almeno 15 anni, finalmente l’amministrazione comunale e municipale se ne occupano, a differenza di quelle del passato”.




Le operazioni di pulizia sono svolte da Ama con tre mezzi speciali (1 escavatore, 1 bobcat e 1 autocarro con braccio a ragno) in stretta collaborazione con il Municipio Roma IV e la polizia locale di Roma.
Tra gli ultimi interventi di riqualificazione effettuati da Ama ci sono quello al Collatino (area di via Collatina Vecchia, Municipio IV) con 30 giorni lavorativi per la rimozione complessiva di circa mille tonnellate di rifiuti, avviate a trattamento o recupero. L’intervento per la bonifica nel Parco di Monte Mario; delle aree di via della Magliana (altezza stazione Muratella) e di via Isacco Newton (Municipio XI) ad agosto per un costo complessivo di 80mila euro; l’intervento all’interno del Parco Tevere Roma Sud a luglio con un costo pari a 300mila euro.
“Stiamo utilizzando anche strumenti innovativi e stiamo introducendo diverse innovazioni in Ama che permettono di migliorare la qualità del servizio”, ha chiarito il direttore generale di Ama, Alessandro Filippi. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Ama, Bruno Manzi: “È una importante attività che si affianca a quelle ordinarie di Ama per migliorare la qualità di vita dei cittadini”, ha detto.