Nonostante l’ordinanza di Gualtieri, a Roma danni e feriti per i botti di fine anno

Allo scoccare della mezzanotte Roma è esplosa, e sono stati complessivamente 17 i feriti tra Roma e provincia, tra loro anche quattro minorenni

Fuochi d’artificio, auto e cassonetti in fiamme. L’ordinanza anti-botti firmata dal sindaco Roberto Gualtieri è stata ignorata dalla maggior parte dei romani, in barba ai rischi per la salute e per la città. La mappa delle esplosioni per salutare il 2024 parte dal Laurentino a San Giovanni, fino a tutta Roma Nord. Allo scoccare della mezzanotte Roma è stata scossa dalle migliaia di esplosioni e successivamente da una fitta nebbia maleodorante.

Si sono registrati ben 160 interventi dei vigili del fuoco in tutta Roma, in gran parte dovuti ad incendi di cassonetti, probabilmente provocati da fuochi d’artificio e petardi, ascensori bloccati, soccorsi a persona all’interno di abitazioni e diversi incidenti stradali. E durante la notte di Capodanno, secondo fonti della questura e dei carabinieri, sono stati complessivamente 17 i feriti tra Roma e provincia, tra loro anche quattro minorenni. Due i feriti più gravi, hanno 24 e 45 anni. Sono stati entrambi ricoverati all’ospedale Gemelli di Roma.

Sono così tre in totale i feriti che versano in condizioni gravissime a causa dello scoppio di ‘botti’ pericolosi, considerando anche il ragazzo ferito ad Anzio e ancora ricoverato in prognosi riservata dopo essere stato colpito da un petardo lanciato da un amico.

E sono stati oltre 300 invece gli interventi della Polizia Locale nella notte di Capodanno. Il Comando Generale ha predisposto un piano speciale di controlli, con oltre 1300 agenti in strada tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, coordinati dal nuovo comandante Mario De Sclavis.

Ed era arrivato anche un appello sui social da parte di Gualtieri,  “Per tutelare adulti e bambini, i nostri amici a quattro zampe e il patrimonio culturale e ambientale ho firmato l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno a Roma. Divertiamoci festeggiando il nuovo anno in sicurezza”, scriveva il primo cittadino. L’atto prevedeva anche una sanzione tra i 25 e i 500 euro per i trasgressori, ma non è bastato a fermare la battaglia di Capodanno”, chiaramente ignorato.

Gli animalisti, invece, hanno contestato già dal pomeriggio del 31 dicembre gli spettacoli previsti nei dintorni del Bioparco.

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