E’ del broker Massimo Bochicchio il corpo trovato carbonizzato dopo l’incidente in moto avvenuto lo scorso 19 giugno su via Salaria, a Roma. La conferma arriva dagli esami del Dna, disposti dalla procura di Roma e ora conclusi.
L’accertamento era stato disposto dai pm di piazzale Clodio che hanno aperto un fascicolo per l’ipotesi di istigazione al suicidio, necessario proprio per poter disporre gli accertamenti tecnici e medico legali. A distanza di 40 giorni dalla morte del broker, ora la salma sara’ restituita alla famiglia.
Il broker era finito sotto processo a Roma per riciclaggio e abusiva attivita’ finanziaria in seguito alle denunce presentate anche da alcuni vip e personaggi dello sport: per questa vicenda si trovava agli arresti domiciliari e aveva un permesso per poter uscire due ore al giorno.