I motociclisti sono i primi ad essere vittime delle buche a Roma. “Oramai andare in moto a Roma è diventato sempre più difficile, ogni giorno abbiamo notizie di incidenti”, dice Enzo Neri, del direttivo del Moto Club di Roma, uno dei più antichi e blasonati della Capitale. Va però pure detto che per quanto riguarda gli incidenti, alla Spes, il sindacato della medicina d’urgenza, per ora non risulta un aumento degli accessi in codice rosso al pronto soccorso per cadute dovute alle buche.
“Il problema riguarda soprattutto i giovani, le donne, questi sono meno esperti e dunque non conoscono tutte le insidie del manto stradale romano, effetto di anni di incuria”, dice ancora Neri. Il problema è anche che l’operazione Strade Nuove lanciata meno di un anno fa è stata molto limitata negli effetti e nella durata.
“Le strade qui a Roma sono fatte male – sostiene Neri – Il massetto sotto non è abbastanza resistente, non è fatto a regola d’arte. Al contrario, invece, per esempio al nord, dove ho viaggiato spesso, le strade sono in buonissime condizioni malgrado sia da molto tempo che non le rifanno. Reggono benissimo anche al passaggio dei mezzi pesanti”.
Il Moto Club Roma ha quindi invitato la sindaca Raggi a fare un tour sulle strade della Capitale con i suoi iscritti, in centro come in periferia, proprio per verificare di persona lo stato delle vie romane. Ma finora l’appello è caduto nel vuoto. Neri fa notare che “altro grosso ostacolo sono i cosiddetti ‘guardrail killer’, quei guardrail che non hanno alcuna protezione nella parte sottostante e sotto i quali i motociclisti possono andare a impattare nei casi di incidente”.
“Il ghiaccio e le piogge degli ultimi giorni hanno sgretolato l’asfalto già deteriorato in moltissime zone della città, creando un’emergenza sulle strade di Roma. Si tratta di una situazione eccezionale che richiede, come misura immediata, la riparazione puntuale ed urgente delle singole buche presenti su tutto il territorio”. Lo spiega la sindaca di Roma Virginia Raggi su Fb.
Il Comune ha dunque “messo a punto, in condivisione con i Municipi, la prima fase di un piano straordinario per avviare da subito l’esecuzione di lavori per circa 17 milioni di euro, con l’obiettivo di garantire la copertura di 50.000 buche in un mese, per una media di oltre 1.500 al giorno in tutta la città“.
I lavori già avviati, però, in alcuni punti della città sembrano procedere lentamente. E’ il caso di Borgo Sant’Angelo e via della Traspontina, a due passi dal Vaticano. dove sono stati risistemati i sampietrini e sotto di essi è stata realizzata una gettata di cemento. La via infatti è interessata dal passaggio dei bus che col tempo avevano provocato avvallamenti nella sede stradale. Due mesi per fare poco più di 200 metri di strada, e i lavori non sono ancora finiti. Forse, ci dicono, lo saranno per Pasqua.


