Dopo cinque anni di carcere Salvatore Buzzi, una delle figure chiave dell’indagine Mondo di mezzo, ottiene gli arresti domiciliari. La Corte di appello di Roma ha accolto un’istanza presentata dai difensori di Buzzi.
L’ex ras delle cooperative romane aveva chiesto la revoca o la sostituzione della misura della detenzione in carcere dopo che la Cassazione il 22 ottobre aveva fatto cadere l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Buzzi è stato condannato in secondo grado a 18 anni e 4 mesi. Dopo la decisione della Cassazione per l’altro condannato eccellente nell’inchiesta Mondo di Mezzo, l’ex Nar Massimo Carminati, è stato revocato il 41 bis, il regime di carcere duro.