A bordo dell’ultraleggero precipitato ieri mattina in via Avezzano a Nettuno, paese del litorale laziale, c’erano due giovani nuotatori professionisti: Gioele Rossetti, romano di 23 anni e Fabio Lombini, 22enne di Cesena. I due ragazzi avevano preso l’aereo – di proprietà del padre di Rossetti – per fare un giro. Rossetti aveva la patente per guidare l’ultraleggero, attività che faceva con frequenza. L’ultraleggero era partito dalla dalla scuola di volo di Crazy Fly di Nettuno e si è schiantato a terra prendendo fuoco subito dopo il decollo. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Anzio e Nettuno a causare l’incidente sarebbe stato un problema tecnico.
Cade ultraleggero a Nettuno, morti due giovani nuotatori
Si tratta di Gioele Rossetti, romano di 23 anni e Fabio Lombini, 22enne di Cesena

L'aereo caduto a Nettuno