La procura di Tivoli ha avviato l’indagine che oggi ha portato alla notifica di sette ordinanze di custodia cautelare, tra cui l’arresto di un funzionario comunale, su segnalazione del Comune di Campagnano di Roma. Lo ha spiegato il sindaco di Campagnano di Roma, Alessio Nisi, raggiunto telefonicamente dall’agenzia Nova”.
“La Procura di Tivoli ha agito successivamente a una segnalazione partita da noi, a seguito delle vicende che ci sono state rappresentate da una concittadina – ha detto il sindaco Nisi -. Immediatamente abbiamo fatto una segnalazione formale al procuratore e sono scattate le indagini. Abbiamo fiducia nel lavoro degli inquirenti e dello Stato. Appena abbiamo avuto sentore della situazione non abbiamo esitato ad agire, nel segno della trasparenza e della legalità”.
Il Comune e la comunità di Campagnano di Roma “sono fortemente virtuosi dal punto di vista della legalità e della trasparenza” e “da sempre c’è un rapporto sinergico tra Comune e forze dell’ordine a cui, anche in questa situazione, abbiamo assicurato il massimo supporto delle istituzioni”, ha spiegato Nisi.
In merito a eventuali indagini interne da parte del Comune, Nisi ha precisato: “Ci interfacciamo costantemente con la procura e le forze dell’ordine. Vogliamo proseguire, anche in questo caso, coordinandoci con gli inquirenti. Ho parlato questa mattina con il procuratore e mi ha riferito che ritiene che il Comune sia pulito dal punto di vista della legalità”.
Oltre all’appalto per la gestione di un asilo nido comunale, tra gli episodi di presunta corruzione su cui sta indagando la procura, c’è la gestione di alcuni spazi comunali in occasione di una manifestazione mensile in favore di una associazione culturale locale. Nella vicenda è coinvolto il funzionario 64enne, arrestato oggi e condotto in carcere, e due rappresentanti dell’associazione culturale.
