Sul Piano casa le polemiche e le richieste dell’opposizione sono surreali, irricevibili e fuori luogo. Lo dichiara il gruppo consiliare del Partito democratico in Campidoglio. “Quella andata in onda ieri sera nella trasmissione di Mario Giordano Fuori dal Coro – aggiungono i consiglieri – è stata una cattiva pagina di informazione, condotta senza contraddittorio e mostrando conversazioni artefatte con il taglia e cuci. Condanniamo fortemente questo metodo di fare informazione, che stravolge i fatti, senza ammettere replica da parte delle persone interessate e vogliamo esprimere piena solidarietà all’assessore Zevi e al consigliere Trombetti per gli attacchi indiscriminati. Giunta e maggioranza stanno elaborando un Piano casa per fronteggiare l’emergenza abitativa improntato alla più completa trasparenza e legalità, come tutta l’azione amministrativa fin qui condotta, e non permettiamo a nessuno di metterlo in discussione”.
“Non c’è, dunque, nessun presunto scoop e nessuna conversazione segreta, ma il solito polverone mediatico. Quella mostrata in trasmissione è, infatti, – prosegue la nota del gruppo Pd Campidoglio – una chat aperta a oltre venti partecipanti tra cui rappresentanti sindacali, comitati e associazioni. Da sempre assessore e presidente della commissione Politiche abitative hanno spiegato che il nuovo Piano casa, per dare risposte all’emergenza abitativa della Capitale, deve nascere dal confronto con la città e con le realtà che difendono i diritti delle famiglie a una casa. Una scelta di discontinuità rispetto alle precedenti amministrazioni che volevano calare dall’alto soluzioni precostituite. Per questo gli attacchi delle opposizioni lasciano sbalorditi. Al Movimento 5 stelle vorremmo ricordare il flop completo delle politiche in tema della casa della precedente consiliatura: le assegnazioni bloccate per mesi, zero sgomberi, delibere incompiute e piani non realizzati. Non accettiamo lezioni da chi non ha mosso un dito in questi anni per aiutare le famiglie in difficoltà. Porteremo presto in aula il nuovo Piano casa per dare risposte concrete alla città”, concludono.
Anche i consiglieri capitolini di Sinistra civica ecologista, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, esprimono “solidarietà all’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, e al presidente della commissione capitolina, Yuri Trombetti, per le accuse assurde e fuorvianti che gli sono state mosse nel corso della trasmissione Fuori dal coro”.
In una nota i consiglieri spiegano: “Il piano strategico che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea capitolina prevede l’acquisizione di nuove case per gli alloggi popolari, lo sviluppo del welfare abitativo, strumenti di rigenerazione urbana e autorecupero che permetteranno di fare grandi passi in avanti sulla garanzia del diritto all’abitare per tutti. Un fatto importante di fronte al quale già si alza una levata di scudi da parte della destra, che viene alimentata da certe trasmissioni. Non saranno questi ostacoli a bloccare un percorso attraverso il quale ci proponiamo di operare una svolta importante per la città e sul quale ci stiamo già confrontando fattivamente con territori, sindacati, comitati, associazioni”.
Solidarietà anche dall’assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor, che esprime “vicinanza e solidarietà al collega Tobia Zevi e al consigliere capitolino Yuri Trombetti che in una trasmissione televisiva hanno visto riprodotte, con il metodo del taglia e cuci ed estrapolate dal contesto, alcune loro chat”. In una nota Gotor afferma: “Tutto questo solo per tentare di dare corpo a ipotesi mirabolanti circa la genesi del piano casa. Una trasmissione televisiva che non ha neanche ritenuto di dover concedere il diritto di replica agli interessati. Solidarietà anche per gli attacchi politici scomposti e pretestuosi che Zevi e Trombetti stanno subendo da alcuni componenti dell’opposizione capitolina, attacchi che si qualificano da soli”.
Infine a esprimere solidarietà all’assessore Zevi è anche il sindacato degli inquilini Sunia di Roma e del Lazio: “È vergognosa la mistificazione della realtà da parte di Mario Giordano alla trasmissione Fuori dal coro. Mario Giordano, uno dei ministri della propaganda dell’attuale governo, con uno scoop ha denunciato che l’assessore alle politiche abitative, Tobia Zevi, e il presidente della commissione, Yuri Trombetti, assecondano le volontà degli occupanti, pubblicando i post di una chat editati e modificati a suo buon uso. Non sta a noi alzare le difese dell’assessorato – spiegano dal sindacato -, ma è doveroso dichiarare che in quella chat, ci siamo anche noi e gli altri sindacati degli inquilini confederali e di base”.
“L’assessore Tobia Zevi – prosegue la nota – che offre ampi spazi per legittime critiche, ha però avuto il merito di saper comporre un tavolo in cui fossero presenti e rappresentate tutte le sfaccettature dell’emergenza e del disagio abitativo di questa città. Si è quindi aperto un confronto che, finalmente, ha visto affrontare il problema abitativo non come una serie infinita di emergenze ma come un problema strutturale, la cui soluzione deve essere trovata con una riforma più complessiva degli strumenti con cui si gestiscono e governano le politiche abitative a Roma. I documenti prodotti da quel tavolo andranno comunque in giunta e in consiglio per essere trasformati in delibere”.