La Giunta Capitolina ha approvato una memoria che impegna Ama Spa, insieme a Roma Capitale, a trasferire a Ponte Malnome i rifiuti precedentemente inviati al Tmb Salario distrutto da un incendio l’11 dicembre.
Lo ha reso noto ieri la giunta capitolina, precisando che l’area di Ponte Malnome era “l’unica utilizzabile nell’immediato e sarà impiegata, al massimo per 180 giorni non derogabili, come area di trasferenza per un quantitativo medio di 300 tonnellate al giorno. Entro 6 mesi Ama dovrà mettere in esercizio almeno un’area alternativa”.
L’approvazione della Memoria servirebbe anche ad accelerare il processo che dovrebbe portare all’istituzione delle “AMA di Municipio attraverso il quale Ama Spa, in applicazione della pianificazione deliberata dalla Giunta Capitolina”, sta già ottimizzando la propria logistica, cercando più aree di trasferenza per la gestione dei rifiuti.
In particolare, si impegna la municipalizzata a mettere in esercizio, entro un anno, almeno un’area di trasferenza per ciascuno dei quattro quadranti in cui è divisa la città, ed entro due anni a realizzare l’intero sistema integrato delle aree di trasferenza secondo bacini costituiti al massimo da 300.000 abitanti.
Inoltre, il provvedimento obbliga Ama ad attivare un servizio di sorveglianza specifico nel sito di Ponte Malnome.