Campidoglio, ok ad ampliamento orari Ztl Centro e Trastevere

Approvata in assemblea capitolina con 26 voti e 9 contrari la proposta di delibera che detta indirizzi in materia di ZTL

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Approvata in assemblea capitolina con 26 voti e 9 contrari la proposta di delibera che detta indirizzi in materia di ZTL nelle zone del Centro Storico e di Trastevere. Il provvedimento stabilisce di “lavorare sul prolungamento dell’orario della ztl centro storico – ha spiegato il presidente della commissione Mobilità di Roma, Enrico Stefàno – arrivando progressivamente alle 20, con una fase intermedia di prolungamento della vigenza della ztl fino alle ore 19 e poi nei sei mesi successivi prolungare l’orario fino ad arrivare alle ore 20”.

“Oltre a questo chiediamo di rivedere l’orario della ztl Trastevere, che oggi è poco attinente con gli scopi e gli obiettivi di una zona a traffico limitato, perché molto spesso la Ztl Trastevere si trasforma la mattina in un parcheggio di scambio per arrivare al centro storico e la sera, con un orario di attivazione troppo al di là nella serata, è chiaramente inefficiente. Quindi chiediamo anche all’assessore di attivarsi con Roma Servizi per la Mobilità e il Dipartimento per rivedere, oltre agli orari della ztl centro storico anche gli orari della ztl di Trastevere che oggi sono assolutamente poco funzionali”, ha aggiunto Stefàno.

Secondo Stefàno aumentando la fascia oraria della ztl ci saranno “effetti positivi sul commercio, perché oltre il 90% delle auto che entrano in ztl dopo le 18 costituiscono puro traffico di attraversamento, quindi non un traffico di persone che vanno a fare compere ma di persone che danneggiano chi va in centro storico a fare acquisti perché in autobus non ci può arrivare a causa della congestione del traffico, e anche il caos e i rumori che si generano sono altrettanto fastidiosi. Riducendo la congestione aumenta la qualità della vita e aumentano gli spazi e anche il piacere di passeggiare o stare davanti a una vetrina di un negozio”.

Tra i punti affrontati dalla proposta di delibera c’è quello di “rivedere le categorie che oggi hanno diritto al permesso ztl – ha sottolineato Stefàno – perché questa non è un’area dove se pago entro ma dove entro se ho il titolo per poterlo fare. Con questo provvedimento si chiede di rivedere anche tutte le categorie che possono richiedere il permesso, che sono le stesse del 1999, quando fu istituita la ztl, infatti alcune categorie, che sono una fotografia del mondo di 20 anni fa e oggi potrebbero non avere più necessità né potrebbe avere senso che lo richiedano. Oggi i permessi sono in un numero spropositato e bisogna far leva anche su questo aspetto”.

Rispetto agli accessi per i disabili “nessuno ovviamente vuole togliere il permesso ai disabili però ad oggi ci sono modalità di rilascio molto ampie che lasciano spazio a chi magari vuole approfittarsi di quello che invece è un diritto sacrosanto: mi riferisco al discorso delle tre targhe o al fatto che anche un parente può andare a chiedere il permesso e così via”, ha chiarito Stefàno per concludere che: “Al di là del rinnovo della flotta Atac, su cui stiamo lavorando, il trasporto pubblico a Roma non funziona anche perché ci sono delle politiche sulla mobilità privata eccessivamente ampie”.

“Questa rimodulazione degli orari delle Ztl è molto importante per tutto il programma che abbiamo sul fronte della mobilità sostenibile. Agire sulla ztl e sul controllo di chi può accedervi è molto importante. Questo è un intervento che si va ad aggiungere agli altri che abbiamo avviato sulla mobilità sostenibile, come abbiamo visto con il Pums, con l’approvazione in aula del primo regolamento per la mobilità elettrica, con tutte le attività che stiamo svolgendo in materia di car sharing, pedonalizzazioni e attivazioni di corsie preferenziali nella zona del centro storico. Seguirà un atto in cui verranno presentati i dettagli tecnici del provvedimento”, ha sottolineato l’assessore alla Mobilità di Roma, Linda Meleo.

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