Un partito “già radicato nel territorio” e pronto anche alla sfida del Campidoglio in caso di dimissioni di Virginia Raggi. Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha presentato oggi il coordinatore romano di Italia In Comune, Dario Nanni, in una affollata conferenza stampa alla sala del Carroccio, insieme con il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
Un movimento, ha spiegato Pizzarotti, “legato non alle ideologie, ma agli ideali”, che “non insegue i sondaggi” ma che ha una ben “precisa idea di Paese e di come raggiungerla”, in un lavoro a lunga scadenza basato sulle competenze specifiche di chi ne fa parte. “Servono 10-15 anni per raggiungere i risultati, noi non vogliamo parlare alla pancia del paese: non inseguiamo risultati immediati, ma un percorso di valori”. Che sono sostanzialmente quattro: “europeismo, inclusione e integrazione, solidarietà, tutela dell’ambiente e promozione della cultura”.
Nonostante le scadenze non immediate, Italia In Comune si propone di dare battaglia alle prossime elezioni, anche se dovessero essere anticipate. “Ci stiamo attrezzando- ha detto il sindaco di Latina, Damiano Coletta – i tempi potrebbero essere stretti, ma siamo fiduciosi”.
