Questa mattina sono stati donati 300 pasti completi alle persone provenienti dalla detenzione accolte nelle case di accoglienza di ROMA Capitale e nelle strutture comunitarie del privato sociale. L’iniziativa, promossa da Roma Capitale con la collaborazione dell’Associazione Isola Solidale, e’ stata possibile grazie al gesto di solidarieta’ di un ristoratore romano, titolare dell’Osteria della Carne, che ha deciso di mettere a disposizione la sua cucina e il suo lavoro a favore di chi vive situazioni di disagio sociale.
I 300 pasti sono stati consegnati in diverse strutture della citta’ che accolgono persone provenienti dalla detenzione tra cui anche mamme detenute e i loro figli: Casa Don Puglisi, Casa di Leda, Casa di Ulisse, La Casa Alloggio Teseo, Isola Solidale, Associazione Vic-Volontari in Carcere, Fondazione la Sesta Citta’ di Rifugio onlus. All’iniziativa hanno preso parte la Sindaca di ROMA Virginia Raggi, l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini con delega ai rapporti con la Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale Daniele Frongia, la Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale di Roma Capitale Gabriella Stramaccioni, il Presidente di Isola Solidale Alessandro Pinna e Andrea Valeriani del direttivo di Isola Solidale.
“Roma dimostra ancora una volta la sua generosita’ e il suo spirito di comunita’, in una situazione molto difficile come quella che stiamo vivendo. Il nostro impegno per le persone piu’ fragili non si ferma ma e’ anche grazie ai singoli cittadini e alle loro iniziative di solidarieta’ che si riesce a fare la differenza. Un ringraziamento sentito a questo ristoratore che ha donato qualche sorriso a chi ha piu’ bisogno” ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi “Un Natale diverso quest’anno a causa della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19 non ferma la solidarieta’ e alimenta la speranza. Oggi grazie alla disponibilita’ di un ristoratore romano, il Sig. Marco, che voglio davvero ringraziare per questa bellissima azione, sono stati donati 300 pasti completi alle persone in grave difficolta’ e provenienti dalla detenzione. La macchina solidale nella citta’ di Roma continua a regalare qualche sorriso e contribuisce a illuminare il periodo buio che stiamo attraversando. Ringrazio inoltre per le tantissime attivita’ portate avanti con l’Isola Solidale e in particolare il Presidente Alessandro Pinna che, con la collaborazione della Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale di Roma Capitale Gabriella Stramaccioni, hanno avviato gia’ da tempo una serie di progetti a sostegno e aiuto di famiglie, bambini in stato di disagio economico e sociale soprattutto se con un parente di carcere” ha sostenuto l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini con delega ai rapporti con la Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale Daniele Frongia.
“Prosegue il nostro lavoro in favore delle persone provenienti dalla detenzione. Con il gesto coraggioso di oggi, di un solo cittadino, tante famiglie, che si trovano in una situazione di grave disagio sociale, hanno potuto vivere un momento di serenita’. In questi giorni stiamo completando un percorso di iniziative solidali portate avanti da tempo con l’Associazione Isola Solidale e indirizzate non solo in favore dei detenuti ma anche delle persone ospitate nei circuiti di accoglienza capitolini” ha spiegato la Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale di Roma Capitale Gabriella Stramaccioni.
“Un grazie speciale – ha spiegato Andrea Valeriani, del direttivo di Isola Solidale – a Marco Cianchetta e al team dell’ <> per avere voluto fare un gesto di grande generosita’ e di speranza. In un momento difficilissimo per i ristoratori romani questa donazione di pasti e’ il segno che il grande cuore solidale di ROMA batte ancora. Lanciamo una proposta al Campidoglio di pensare alla fine di questo lungo incubo di premiare quanti, a vario titolo, hanno contribuito a rendere meno drammatica questa pandemia che ha cambiato il volto sociale della nostra citta’ e del nostro Paese”.