Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico riapre i battenti. Durante la seconda ondata della pandemia la Regione Lazio lo aveva destinato a reparto Covid-19.
Alla cerimonia di riapertura hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato e il Direttore generale Asl Roma2 Giorgio Casati. “In questi mesi siamo stati i protagonisti assoluti della campagna contro il covid, ora per la vaccinazione e parallelamente si allarga e si rafforza l’offerta sanitaria ai cittadini – ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – . L’apertura nella Capitale di un nuovo Pronto soccorso è un altro segnale che rende chiaro quanto è importante essere in grado di rispettare i valori costituzionali che riguardano la salute. La salute – ha concluso Zingaretti – è un diritto che va garantito attraverso un ampliamento dell’offerta dei servizi”.
Un Dea di I livello “dotato delle migliori tecnologie, si rivolge a un bacino potenziale di circa 300mila residenti per un afflusso stimato in 48mila accessi annui”, sono questi i numeri che descrive il Pronto soccorso, sviluppato su 2.100 metri quadrati integrati nell’edificio del Policlinico, accreditato Joint Commission International, e realizzato seguendo i più aggiornati modelli organizzativi, tecnologici e di triage. Inserito nel territorio della Asl Roma 2 che conta 1,3 milioni di abitanti, in via Àlvaro del Portillo 192, nel quartiere di Trigoria, il Pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico accresce l’offerta di sanità pubblica nel quadrante sud ovest della Capitale e dei territori limitrofi. Gli spazi del Dea, pronti all’apertura già ad aprile 2020 e riconvertiti in Covid Center durante la prima ondata della pandemia, sono stati aperti al pubblico per la prima volta il 1° settembre del 2020.
Il Pronto soccorso amplia la rete dell’Emergenza-urgenza di Roma e in più dispone di un percorso ‘protetto-febbre’ creato per gestire in sicurezza gli accessi, riducendo al massimo i rischi connessi alla pandemia da Covid-19.
“Siamo particolarmente felici di poter restituire alla Capitale e ai territori limitrofi un approdo sicuro per le cure in emergenza e urgenza – ha detto Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – che rappresenta un ritorno alla normalità dopo un anno e mezzo di pandemia, che ci ha imposto più volte di modificare assetti strutturali e organizzativi del Policlinico Universitario”. “Con questa riapertura torniamo a dare risposte di salute all’interno della rete regionale dell’emergenza e delle reti per fronteggiare le patologie tempo dipendenti come ictus, aneurismi e infarti”, ha poi affermato Paolo Sormani, direttore generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.