Il Capodanno Cinese 2017 si festeggia domani sabato 28 gennaio. Il 2017 è l’anno del Gallo, o più precisamente del Gallo di Fuoco. Il 2017 come gli anni 1921, 1933, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005 e 2017 è l’anno del Gallo, le caratteristiche dell’animale – e dei nati in questi anni – sono lealtà e puntualità. L’elemento del fuoco viene aggiunto all’animale ed è uno fra terra, metallo, acqua, fuoco e legno. L’abbinamento fra segno ed elemento avviene ogni 60 anni, l’ultimo è stato fatto nel 1957.
Roma celebra il Capodanno Cinese 2017 con una parata per le vie del centro città, si parte alle 14:30 a via del Corso e terminerà a piazza del Popolo intorno alle 15 a piazza del Popolo con arti marziali, acrobazie e immancabili fuochi d’artificio. I festeggiamenti si è festeggiato anche all’aeroporto di Fiumicino, all’imbarco E, una piccola celebrazione ha festeggiato l’evento. Alla celebrazione hanno preso parte molte compagnie aree cinesi: Air China, Cathay Pacific, China Airlines, China Eastern, China Southern e Hainan Airlines – che insieme ad Alitalia connettono direttamente lo scalo con dieci grandi città della Greater China: Pechino, Xi’an, Chongqing, Haikou, Wuhan, Canton, Shanghai, Wenzhou, Hong Kong e Taipei.
Il Capodanno Cinese 2017 si festeggia anche a Milano, quasi in contemporanea a Roma, si parte alle 14 a piazza Gramsci per finire nel cuore della ChinaTown del capoluogo lombardo: via Sarpi. Draghi, festoni e anche piatti tipici come la tradizionale torta di riso che si mangia in quest’occasione.
Il Capodanno Cinese è la festa più amata dalla comunità ed è nota come Festa di Primavera, tradizionalmente il periodo dura 15 giorni, dalla fine dell’anno lunare alla Festa delle Lanterne (da fine gennaio a fine febbraio). Il Capodanno si festeggia normalmente in famiglia e si celebra un anno di lavoro e si augura di avere un anno prospero e fortunato.
ll 2018 sarà l’anno del cane e inizierà il 29 gennaio del 2018. Mentre il 2019 sarà quello del maiale e inizierà il 18 febbraio, ma per pensare ai festeggiamenti ancora c’è parecchio tempo.
