Si terranno questa mattina, alle 12:00, a Somma Vesuviana i funerali di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere ucciso a Roma con 11 coltellate. I commercianti hanno esposto decine di bandiere dell’Italia per rendere omaggio al proprio concittadino. Il sindaco del paese ha disposto il lutto cittadino. Ieri alla camera ardente, a Roma, ha partecipato anche il premier Giuseppe Conte. “La vita spezzata di Mario – ha detto – è una profonda ferita per tutti noi”.
Intanto il premier Conte: “Riservare quel trattamento a una persona privata della libertà non risponde ai nostri principi e valori giuridici”. Così il premier Giuseppe Conte ha commentato su Facebook la foto del ragazzo americano, accusato dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, in cui ha gli occhi bendati. “L’Italia è uno Stato di diritto – ha aggiunto -. Evitiamo di cavalcare l’onda delle reazioni emotive tenuto anche conto che la nostra legislazione, in caso di omicidio volontario, contempla già l’ergastolo”.
Mentre il vicepremier Di Maio, prima di raggiungere Somma vesuviana per i funerali, commentando le immagini dell’interrogatorio di Gabriel Natale-Hjorth dice che “ha fatto bene l’Arma a sospendere il carabiniere e a trasferire i carabinieri che avevano compiuto questo atto. Ma non voglio che la si butti in caciara, abbiamo un nostro servitore dello Stato ammazzato con 11 coltellate. I carabinieri sono stati puniti, noi stessi abbiamo detto che non è una bella foto, adesso si vada avanti” verso l’ergastolo.