“Gli aspetti criminali li stiamo contrastando e non da oggi, ma li contrasteremo in maniera ancora più
efficace, come accaduto a Ostia, con azioni mirate che partiranno tra poco. La nostra lotta a questo clan non inizia oggi, c’è una grande letteratura della Dda a proposito”. Lo afferma in un’intervista al
‘Messaggero’ il prefetto di Roma Paola Basilone dopo il raid nel bar della Romanina e sul radicamento dei Casamonica.
Sul fatto che i clan vivono in case comunali occupate, il prefetto sottolinea: “Sulle occupazioni abusive indaga la magistratura e sono in corso censimenti. Anche il Comune deve fare la sua parte, anche se
il patrimonio occupato, in questo caso, è quasi tutto dell’Ater quindi della Regione”.
Sull’intervento per sgomberare i clan, Basilone ha sottolineato: “Se facciamo un’operazione massiccia può diventare complicato. Dobbiamo sgomberarli uno per uno, con misura e equilibrio per risolvere sul serio il problema”.
Riguardo invece alla situazione in cui versa la Romanina, il prefetto aggiunge che “la lotta al degrado spetta al Comune, per quanto riguarda i campi rom, per la parte che ci compete, ci stiamo attivando
ma ci sono varie aree periferiche di Roma che sono degradate, sono tante e andrebbero affrontate, su questo non posso attivare azioni. Non ho una competenza specifica. Infine sul tema della sicurezza dei
trasporti pubblici, all’indomani del caso del bus andato in fiamme in via del Tritone, Basilone conclude: “Questo tema è in capo all’azienda municipalizzata Atac”.