E dopo la sede storica a Roma, Casapound potrebbe perdere anche un altro edificio occupato a Ostia. Si tratta dello stabile dell’Aeronautica militare di via delle Baleniere, occupato circa un mese fa da alcune famiglie con il sostegno di Casapound. A dirlo è la sindaca di Roma Virginia Raggi in un’ intervista a Repubblica: “Siamo in contatto con la Difesa e il sottosegretario Giulio Calvisi” che mercoledì “ha spiegato di aver già chiesto alla prefettura di procedere con lo sgombero. Restiamo in attesa”. Sul possibile utilizzo della struttura la prima cittadina di Roma ha aggiunto: “Anche qui sono in contatto con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini per studiare una soluzione. Dopo lo sgombero, mi piacerebbe poter rimettere in sesto e riutilizzare gli stabili dell’Aeronautica militare per aiutare chi ha bisogno”.
Intanto Raggi “festeggia” per il primo atto contro Casapound, la notifica di sequestro preventivo dello stabile di via Napoleone III. Ieri la Questura ha annunciato la notifica, che i militanti non hanno però ancora ricevuto. “Intanto incassiamo questo risultato. Poi ci metteremo seduti con la prefetta Gerarda Pantalone per capire cosa ne sarà di quel palazzo. La decisione non spetta al Comune. Noi siamo pronti a dare ogni tipo di assistenza e supporto che ci verrà richiesta, come abbiamo fatto fino a questo momento”. “Sui militanti di Casapound”, continua la prima cittadina di Roma, “si confermano campioni di illegalità. Non si smentiscono mai”. Se dopo lo sgombero l’edificio fosse assegnato al Comune di Roma, Virginia Raggi dice di avere “tanti progetti. Voglio restituire gli spazi di via Napoleone III a chi ha davvero bisogno di un tetto. Ai veri eroi che sono in attesa di una casa popolare, a chi rispetta una legge e aspetta da anni. Su questo punto non ci siamo mai tirati indietro, abbiamo tolto gli appartamenti di proprietà del comune ai furbetti che li occupavano pur potendosi permettere un affitto normale e abbiamo riassegnato mille appartamenti a chi era in graduatoria per un alloggio”