I progetti per la riqualificazione delle case popolari in tutto sono 6 e riguardano 90 milioni di euro: quelli stanziati dal Pnrr e messi a disposizione dalla Regione Lazio per Roma. Lo scrive ‘La Repubblica’ aggiungendo che c’è un altro progetto che però non è quantificabile: restituire dignità alle persone che vivono in alloggi di edilizia residenziale pubblica nelle periferie della Capitale.
Palazzoni anche di 15 piani le cui mura custodiscono la fatica di persone che sono riuscite, dopo anni di attesa, a entrare in una casa popolare. Per poi ritrovarsi a combattere quotidianamente con i blackout, le fughe di gas, l’intonaco degli edifici che crolla, i riscaldamenti che non partono perché le caldaie sono vecchie di anni.
Da Tor Bella Monaca a Casal Bruciato, da Torre Maura a Collatino arrivando fino a Ostia: per cambiare lo stato delle cose negli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si trovano in questi quartieri, il Campidoglio deve spendere fino all’ultimo centesimo dei soldi a disposizione, partecipando al bando della Regione Lazio. Lo farà con 6 progetti realizzati dall’assessorato al Patrimonio alle Politiche abitative che coinvolgono 1.500 abitazioni in 4 municipi diversi.
Tra i principali interventi c’è la sostituzione degli infissi e degli impianti di climatizzazione, l’aumento dell’isolamento termico degli edifici per evitare che i palazzi gelino d’inverno e diventino bollenti d’estate e l’installazione di impianti fotovoltaici. Ancora: nel complesso di case in via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca (noto come R5), il progetto prevede anche il recupero degli spazi verdi e la creazione di nuovi servizi e spazi comuni.
Nella strada tristemente famosa per essere una delle più grandi piazze di spaccio della Capitale, gli alloggi da riqualificare sono 210 e il costo dell’operazione ammonta a 14 milioni di euro, da sommare ai 15 stanziati dal ministero delle Infrastrutture.
Sempre nel VI municipio, per i palazzoni in via delle Alzavole e via dell’Usignolo il progetto di efficientamento energetico vale 19 milioni e mezzo di euro e coinvolge 224 appartamenti. Passando al V municipio, in via Pisino, gli interventi per 120 alloggi valgono più di 7 milioni di euro mentre a Ostia, in via Vincon, via Forni e via del Sommergibile si arriva a sfiorare i 15 milioni. Tanti ce ne vogliono per ristrutturare le famose “case di sabbia” chiamate così per i materiali scadenti con cui sono state costruite.
Gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico riguardano poi oltre 600 alloggi nel IV municipio: 352 si trovano in piazza Balsamo Crivelli, altri 280 tra via Satta e via Smith. Per ristrutturare i palazzoni da 9 piani sono necessari oltre 36 milioni e mezzo. “La partecipazione ai bandi del Pnrr – dichiara a ‘La Repubblica’ l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi – è l’inizio di un’opera di riqualificazione generale di immobili troppo spesso trascurati in passato e adesso di nuovo al centro delle politiche abitative di Roma Capitale”.
I progetti sono stati portati avanti anche dal Simu e l’assessora ai Lavori Pubblici Omelia Segnalini parla di “progetti che vanno nella direzione della transizione ecologica e del recupero del patrimonio residenziale pubblico della periferia della città”.