Caso Cucchi, otto carabinieri condannati per depistaggi

Cinque anni a gen. Casarsa e 1 anno e tre mesi a col. Sabatino. Ilaria, responsabili finalmente condannati. Difesa Casarsa, no comment, sentenze si rispettano

Condannati gli 8 carabinieri imputati nel processo depistaggi sul caso Cucchi. È la decisione del giudice Roberto Nespeca, arrivata nell’aula bunker di Rebibbia, a Roma, dopo otto ore di camera di consiglio al termine del processo di primo grado per i boicottaggi nella vicenda dell’omicidio di Stefano Cucchi avvenuto nell’ottobre del 2009.

Tra i condannati il generale Alessandro Casarsa, a 5 anni di carcere, che nel 2009 era alla guida del gruppo Roma e per il quale l’accusa chiedeva sette anni di carcere.

“Sono sotto shock. Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno. Anni e anni della nostra vita sono stati distrutti, ma oggi ci siamo. E le persone che ne sono stati la causa, i responsabili, sono stati sono stati condannati”. Lo ha detto Ilaria Cucchi dopo la sentenza.

“Le sentenze si rispettano e non si commentano. Casarsa ha affrontato il processo con serenita’. Aspettiamo le motivazioni prima di decidere cosa fare”. Lo dice l’avvocato Carlo Longari, difensore di Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma.

“Non ci aspettavamo questa decisione, riteniamo che questa sentenza sia un errore giudiziario”, sottolinea invece l’avvocato Adolfo Scalfati, difensore del colonnello Lorenzo Sabatino.

La sentenza del giudice Nespeca del tribunale di Roma ha sostanzialmente accolte le richieste del pm Giovanni Musarò. Per Cavallo, all’epoca dei fatti capufficio del comando del Gruppo carabinieri Roma, per lui la Procura aveva sollecitato una pena di cinque anni e mezzo. Per Luciano Soligo, ex comandante della compagnia Talenti Montesacro, il giudice ha disposto una condanna a 4 anni, il pm Musarò aveva invece chiesto 5 anni.

Stessa pena chiesta per il carabiniere Luca De Ciani, condannato invece a 2 anni e 6 mesi. Per Tiziano Testarmata, ex comandante della quarta sezione del nucleo investigativo, il giudice ha disposto la pena a 1 anno e 9 mesi, a fronte di una richiesta di condanna per quattro anni. Condannato a 1 anno e 3 mesi il carabiniere Francesco Di Sano, per lui erano stati chiesti 3 anni e 3 mesi.

Anche per Lorenzo Sabatino, allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma, è stata data una condanna di 1 anno e 3 mesi, a fronte della richiesta dell’accusa: 3 anni di reclusione. Pena di 1 anno e 9 mesi per Massimiliano Labriola Colombo, ex comandante della stazione di Tor Sapienza.

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