Nessun mandato di perquisizione da parte della procura di Roma. È quanto emerge dai primi accertamenti svolti nell’ambito dell’indagine sul caso di Hasib Omerovic, precipitato dalla finestra di un appartamento a Primavalle, durante un controllo della polizia.
La perquisizione, secondo quanto si apprende, era scaturita da alcune segnalazioni – riportate anche in un post su Facebook poi cancellato – in cui Omerovic era accusato di avere molestato alcune ragazze. Chi indaga dovrà chiarire se sia trattata di una perquisizione di iniziativa coordinata da un funzionario o di una decisione presa dagli agenti che verranno sentiti dagli inquirenti. Per ora gli uomini della squadra mobile, a cui la procura di Roma ha delegato le indagini, hanno ascoltato i vicini di casa della famiglia Omerovic. Per questa vicenda i pm di piazzale Clodio procedono al momento per tentato omicidio.
Intanto la famiglia di Hasib Omerovic ha chiesto di essere spostata dalla zona di Primavalle perché “ha paura”. A renderlo noto è l’avvocato Arturo Salerni, legale dei genitori e della sorella dell’uomo.
“Alla luce di quanto emerso per ragioni di sicurezza – afferma il penalista – la famiglia ha chiesto di essere allontanata da quella zona”.