Caso Orlandi: Pietro, il Papa tolga segreto pontificio a Chaouqui

a storia di Mirella non e' mai stata approfondita come sarebbe stato invece necessario". 

“Francesca Immacolata Chaouqui? Un appello Papa Francesco: le togliesse il segreto pontificio. Lei mi dice: ‘se il Papa mi toglie il segreto pontificio, dico tutto quello che so’. Anche se poi aggiunge di non sapere piu’ di quello che mi ha detto”. Sono le parole di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, nel corso di un incontro nella sala della Protomoteca del Campidoglio dal titolo “41 anni senza arrendersi”.

Orlandi, nel corso di un punto stampa, aggiunge anche una battuta sul sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “mi dispiace che non sia qui”, afferma. Sulla Commissione, Pietro Orlandi dice: “sono sicuro che fara’ dei passi importanti su Mirella Gregori, ne parlo spesso con la sorella. Sono questioni separate. E la storia di Mirella non e’ mai stata approfondita come sarebbe stato invece necessario”.

“Dopo quarantuno anni qualcuno la verità deve conoscerla per forza, anche all’interno dello Stato italiano. E c’è omertà da parte delle persone che sanno. Questo è quello che penso. Sono anche convinto che c’è qualcuno, adesso, che ha in mano l’oggetto di quel ricatto. Ed è il motivo per cui questa storia continua dopo quarant’anni”. Orlandi ha aggiunto anche che nel corso degli anni “qualcuno mi ha usato per mandare dei messaggi”, sottolineando che la pista inglese sulla scomparsa della sorella Emanuela può essere “valida”.

“Ci sono elementi nuovi molto importanti, che con i nostri mezzi abbiamo potuto verificare fino a un certo punto. Parlo della questione Londra. Noi chiediamo che vengano finalmente fatte quelle verifiche che possono essere fatte soltanto tramite rogatorie internazionali”, ha detto l’avvocata Laura Sgrò, legale di Pietro Orlandi. “Noi dobbiamo riportare assolutamente Emanuela a casa, viva o morta”, ha aggiunto Sgrò, spiegando che “è necessario che la pista londinese venga approfondita”.

“Da troppi anni” – ha aggiunto la legale -, “si fa riferimento a Londra. E’ ora di fare chiarezza. E’ necessaria una rogatoria per accertare se effettivamente Emanuela è stata a Londra o se questa pista sia invece frutto di mitomani e debba essere scartata”.

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