“Al momento di chiusura della cancelleria del Riesame, non risultano ancora depositati atti da parte della Procura, non abbiamo quindi potuto visionarli. Resta ferma l’intenzione di sottoporre il mio assistito ad interrogatorio. Attendiamo il deposito degli atti per concordare con il magistrato una data”. E’ quanto afferma l’avvocato Gaetano Scalise, difensore dell’imprenditore Paolo Arata, indagato per corruzione dalla Procura di Roma nel filone che coinvolge il sottosegretario Armando Siri, lasciando gli uffici del tribunale a piazzale Clodio.
Caso Siri: Arata in attesa di interrogatorio
Arata è indagato per corruzione dalla Procura di Roma nel filone che coinvolge il sottosegretario Armando Siri

(immagine di repertorio)