Non ce l’ha fatta la giovane lupa soccorsa il 10 dicembre scorso nella Riserva naturale del Litorale romano dai volontari Lipu dell’Oasi Castel di Guido.
“Dopo i primi giorni di cure al centro veterinario specialistico la giovane lupa aveva mostrato alcuni segnali che ci avevano fatto ben sperare – informa l’Oasi dalla sua pagina social – Ritornata dopo poche ore ad uno stato vigile, la lupa, di circa 6-7 mesi d’età, infatti aveva ripreso ad alimentarsi autonomamente. Vista l’assenza di fratture ed evidenti gravi patologie, l’animale è stato trasferito al centro specializzato Parco Faunistico Piano dell’Abatino , dove avrebbe dovuto trascorrere alcuni giorni di convalescenza per riacquistare le forze, per poi essere liberata nella stessa area dove era stata recuperata in fin di vita. Ma purtroppo la storia non è andata nella direzione sperata”.
“Purtroppo, nonostante gli sforzi della squadra della Lipu, dei veterinari del CVS e del Parco Faunistico Piano dell’Abatino, la lupetta non è dunque riuscita a riacquistare la libertà nei suoi boschi. La necroscopia nei prossimi giorni farà luce sulle effettive cause del decesso. Alla fine di questa triste storia ringraziamo ovviamente tutti i veterinari che si sono presi cura della lupetta in questi 10 giorni, la direzione Ambiente Regione Lazio per l’attenzione dedicata a questo caso, la farmacia Salvo D’Acquisto Palidoro per il sostegno, oltre alle centinaia di persone che ci hanno scritto avendo a cuore le sorti di questa giovane e sfortunata lupa”, conclude la Lipu.