“La sua ordinanza rimane purtroppo quasi totalmente disattesa in ogni suo punto”. E’ caustica la portavoce del Coordinamento Popolare del Parco di Centocelle Roberta Ricci. Ieri, la sindaca Virginia Raggi aveva espresso soddisfazione per il percorso di bonifica.
Il Presidente della Commissione Ambiente Capitolina, Daniele Diaco, aveva indicato lo scorso 11 aprile il Parco come la Terra dei fuochi romana. Nei fatti sono stati stanziati solo poche migliaia di euro per un provvedimento che invece richiederebbe uno sforzo economico sostanzioso da parte del Comune e degli altri Enti interessati.
Nei fatti, porzioni del Parco sono state chiuse dopo che sono state notate esalazioni dal sottosuolo. Anche la falda acquifera è stata contaminata da clorurati.
Per Ricci, “il tono tranquillizzante e i contenuti rassicuranti della Raggi, oltre a far salire la rabbia nei cittadini che quotidianamente vivono una realtà diversa e che mette a repentaglio la loro salute, fanno a pugni con le misure intraprese dalla stessa Protezione civile, che prevedono l’interdizione di una parte del Parco per motivi relativi all’inquinamento delle falde acquifere in prossimità del Canalone. Quindi, Sindaca Raggi, non scriva fantasie su facebook, ma esca dal Campidoglio e venga a vedere il Parco in che situazione versa, poi ce lo dirà lei se la sua Ordinanza è eseguita”.
Giovedi ci sarà un tavolo tecnico istituito in seguito alla mobilitazione dei comitati per dare un impulso alla bonifica.
I residenti chiedono “un piano straordinario per lo spostamento degli autodemolitori in siti idonei, per affermare che devono essere subito cantierizzate le opere di valorizzazione architettonica e culturale già previste in Bilancio. Nessun progetto di riqualificazione e gestione può vedere la presenza di soggetti privati interessati alla messa a valore economica del Parco”.
Ricci, a nome del Comitato, chiede che “il Parco di Centocelle venga riqualificato e gestito nell’ambito di una dimensione pubblica. Alla Raggi chiediamo di rispettare il punto di vista dei cittadini, e il loro diritto alla salute, tema di sua stretta competenza istituzionale, e di documentarsi dal vivo della realtà che vivono i quartieri limitrofi al Parco, prima di scrivere post assolutamente lontani dal vero”.
Poi un invito direttamente alla Raggi, affinché vada “presso il Parco di Centocelle per un sopralluogo che le faccia vedere quanto il suo post di ieri non corrisponda a realtà”.