Centro storico: Battistoni a Draghi, basta manifestazioni a Piazza del Popolo e nel Tridente

Dopo gli ultimi scontri il presidente di Via Condotti sollecita lo stesso presidente del Consiglio a considerare di evitare le manifestazioni nel centro storico che creano gravi disagi ai residenti, danneggiano il commercio e colpiscono l’immagine di Roma

“Una volta per tutte, è ora – di dire basta all’utilizzo di piazza del Popolo e del Tridente per manifestazioni ed eventi di ogni tipo. Questo è un gioiello di Roma; così si fa un torto a tutta la città”.

Intervistato da ‘Il Messaggero’ è furioso Gianni Battistoni – storico presidente dell’associazione Via Condotti e titolare di un brand noto in tutto il mondo – dopo il sabato di violenza e paura che ha tenuto sotto scacco il cuore della Capitale.

Perché non andrebbe utilizzato il centro storico? “Ogni volta – risponde Battistoni – è sempre la solita storia. Innanzitutto si creano enormi disagi ai residenti, che non possono tornare a casa o devono restare barricati dentro, Poi c’è un danno incalcolabile per le aziende del Tridente, con centinaia di lavoratori che vedono impedita la propria attività. Senza considerare il danno di immagine per Roma, con i turisti che mandano foto e video, con i telefonini, in tutto il mondo”.

Ma l’utilizzo delle piazze del centro storico per le manifestazioni non è una prassi recente. Secondo Battistoni viene il sospetto che sadicamente si punti sempre su questo. “Forse chi concede le autorizzazioni – rileva – non conosce bene il valore artistico della piazza. Si immagini place Vendôme, a Parigi, utilizzata ogni settimana per le manifestazioni. E qui invece si occupa piazza del Popolo per tutti i cortei e i comizi politici, le iniziative per gli Europei di calcio, mostre e iniziative di ogni tipo”.

Per Battistoni la piazza va chiusa alle manifestazioni, per poter essere serenamente frequentata da cittadini e turisti. Il Tridente è il gioiello di Roma e va tutelato. ‘’È inspiegabile – sottolinea – che si utilizzino militari in assetto di guerra in giro perla città, per garantire la sicurezza, e poi si autorizzi un assembramento del genere, che tutti sapevano come si sarebbe concluso».

“I responsabili dell’ordine pubblico – afferma – devono capire che non si può andare avanti così. Non vorrei che si dovesse fare una manifestazione per chiedere di vietare le manifestazioni”.

A lamentarsi sono soprattutto gli operatori commerciali, che si sono trovati il caos per le strade proprio quando il settore sta tentando di rialzare la testa. “Le scene di panico durante lo shopping, che abbiamo visto sabato – aggiunge –  portano a massacrare il settore. Faccio un appello a Draghi, perché chiami i responsabili e faccia in modo che queste aree vengano adeguatamente tutelate”.

Battistoni ritiene che  Si possono scegliere altre aree della città. “Non dico di mandare tutti in periferia – spiega – ma non è accettabile manifestare sempre nel punto di maggiore visibilità, Un’alternativa valida potrebbe essere il Circo Massimo, dove non ci sono residenti e attività . Noi abbiamo già dato”.

Infine Battistoni si dichiara  molto fiducioso che la nuova amministrazione comunale impedisca che si seguiti a dare piazza del Popolo e ¡I Tridente per queste manifestazioni. “E speriamo – conclude – che l’assalto a Cgil faccia capire anche ai sindacati che serve una regolamentazione”.

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