Chiesa, rettore seminario confessa: ho due figli, lascio la tonaca

L'ex rettore del Collegio Mater Eccelesiae che fa parte dei Legionari di Cristo, padre Oscar Turrion ha ammesso di avere una relazione con una donna e due figli.

Rettore di un seminario lascia la tonaca: ho due figli
Rettore di un seminario lascia la tonaca: ho due figli

Un altro scandalo rischia di sconvolgere la Chiesa di Roma. L’ex rettore del seminario Collegio Internazionale Mater Eccelesiae che fa parte dei Legionari di Cristo, padre Oscar Turrion, infatti, ha ammesso di avere una relazione con una donna e due figli. E’ la stessa congregazione ad annunciarlo. Turrion verrà quindi spretato.

Il collegio è nato nel 1991 sull’Aurelia, e il seminario è punto di riferimento per una gran parte del clero romano. In Vaticano si vocifera: tutto sommato il danno di immagine è limitato, visto che in passato la Congregrazione dei Legionari di Cristo è stato investito da ben altri scandali, il suo fondatore Marcial Maciel Degollado si era già macchiato di abusi e violenze su minori.

La Congregazione ha comunicato che “Il 27 marzo scorso, p. Óscar Turrión ha informato i superiori di avere appena avuto una figlia e ha chiesto loro di mantenerne la riservatezza. Dopo aver appreso questo fatto, i superiori hanno provveduto a chiedere alla Santa Sede di nominare un nuovo rettore per il Seminario, che ha iniziato il suo mandato in agosto”.

Ma non è finita qua: “Il 5 ottobre, P. Oscar Turrión ha riconosciuto di avere avuto, qualche anno prima, un altro figlio, dalla stessa donna. Inoltre, ha espresso la sua intenzione di lasciare il ministero sacerdotale e di chiedere la dispensa dagli obblighi contratti con la sua ordinazione sacerdotale”.

Dunque, il Vaticano è stato costretto a intervenire. “Il cardinale O’ Malley, presidente della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, ha dichiarato nell’agosto 2017 che – continua il comunicato – se un prete ha un figlio, ha un obbligo morale di mettere da parte il ministero e di soddisfare le esigenze della madre e del figlio”.

La Congregazione è stata quindi costretta a prendere le distanze da P. Turrion, perché, hanno detto, siamo “consapevoli dell’impatto che l’esempio negativo di un formatore e di un rettore ha su di loro e sugli altri fedeli della Chiesa. Siamo profondamente rattristati che la recente storia della nostra congregazione abbia causato, in alcuni, un raffreddamento spirituale. Siamo già da tempo fermamente impegnati nello accompagnare i nostri fratelli che vivono momenti difficili”.

Dunque Turrion pressto tornerà allo stato laicale.

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