Non c’è pace per la ciclabile di Via Tuscolana. Dalle macchine in doppia fila che si mostrano incuranti dell’opera, ai comitati di cittadini e commercianti ostili, la nuova ciclabile – ora in espansione anche tra Porta Furba e San Giovanni – continua a far discutere. Piccola premessa: Radiocolonna, da anni, segue e analizza lo sviluppo della ciclabilità della Capitale, uno sviluppo necessario per far si che Roma possa avvicinarsi – sul tema della mobilità sostenibile – agli standard delle grandi città europee. Ma dal progetto alla messa in pratica ci passa il mare, e a dimostrarlo c’è un’immagine scattata dal profilo Twitter JayGat:
Siamo sulla Tuscolana, tra Ponte Lungo e Furio Camillo, in corrispondenza della fermata dell’85 dalla parte opposta di Via Amelia. Qui, come si vede dallo scatto, la fermata dell’autobus è stata posta quasi al centro della carreggiata. Una posizione discutibile, per usare un eufemismo, visto che gli autobus non si fermano di default ma vanno chiamati dall’utenza, che nella fattispecie dovrà fare capolino in mezzo alla Tuscolana per richiamare l’attenzione del conducente. Con tutti i rischi del caso, vista la delicatezza di un punto che si è reso protagonista di vari incidenti (uno mortale, qualche tempo fa, con una persona investita sulle strisce visibili in foto). Quindi bene le ciclabili, bene anche le forzature che fanno sbuffare tanti romani perché minano gli spazi delle auto, ma certe opere – per il bene e la sicurezza di tutti – dovrebbero essere fatte con maggiore lungimiranza.