Circo Massimo off limits per Mengoni. E sui social pioggia di critiche

Dalle ore 20 tutta la zona attorno al Circo è vietata alle auto. Avviene sempre così per i concerti, ma monta la rabbia dei romani

Via dei Cerchi è chiusa, dunque meglio preferire altre strade. I virologi consigliano di utilizzare la mascherina al concerto
Via dei Cerchi, strada chiusa per il concerto dei Maneskin

Ci risiamo. Da stasera la zona attorno al Circo Massimo sarà off limits per le auto. Dunque, Caracalla, Bocca della Verità, viale Aventino, via di San Gregorio saranno in qualche modo interessate dall’afflusso di coloro che andranno al concerto di Marco Mengoni. Chiuse via del Circo Massimo, via dei Cerchi, via dell’Ara Massima di Ercole. E nei giorni scorsi il traffico è di nuovo impazzito nella zona, con pesanti commenti sui social. Una scena che si ripete ogni volta che c’è un concerto.

Su Facebook solo critiche per la chiusura del Circo Massimo

Due giorni fa, il Comune di Roma sui social ha annunciato: “Da Sabato 15 luglio al Circo Massimo avrà luogo il concerto di Marco Mengoni. All’evento sono attesi circa 45mila spettatori. Le prime chiusure al traffico, su via dei Cerchi, previste già dalla notte tra mercoledì e giovedì. Sabato chiusa dalle 21 la stazione Circo Massimo della Metro B”. E qui una una valanga di critiche. “Ma poi, tutto il denaro che entra nelle casse del Comune, viene utilizzato? Chiedo per un amico”, dice Roberto. E Simone aggiunge: “Vale sempre la pena il viaggio a Milano per questi concerti, Roma riesce a rendere tutto un incubo”. Silvia rincara la dose: “Dopo la Formula E, ci mancavano le chiusure anche per il concerto di Marco Mengoni… Quanto è difficile vivere in questa città 💔”.

Affittare il Circo Massimo costa 15 mila euro al giorno

Insomma, tanti romani cominciano ad essere insofferenti dei concerti, anche perché non è solo il Circo Massimo interessato da questi eventi. Anche lo stadio Olimpico in questi giorni è preso d’assalto dagli appassionati di musica dal vivo. L’affitto del Circo Massimo costa 15.000 euro per i giorni dei concerti, 7.500 per i giorni di montaggio e smontaggio. Tariffe nettamente aumentate rispetto al 2014, quando a Roma vennero i Rolling Stones, per un costo totale di 7 mila euro. Il problema è che la stragrande maggioranza dei romani non ha nessun beneficio dai soldi che entrano al Campidoglio per i concerti

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