I carabinieri hanno sventato un rave party a Santa Marinella, vicino Roma: denunciate 15 persone. I militari della compagnia di Civitavecchia, dopo un serrato servizio di controllo iniziato dal pomeriggio di domenica 7 novembre, hanno denunciato alla Procura 15 persone, di cui 13 già note alle Forze dell’Ordine, poiché ritenute responsabili, in concorso tra loro, del reato di invasione di terreni demaniali.
E’ iniziato tutto dai controlli sul territorio dei carabinieri della stazione di Santa Marinella, che, nel primo pomeriggio di domenica scorsa, sono intervenuti in un’area boschiva in località Tre Cancelli; una zona isolata e nascosta da un folto manto di vegetazione – dove era stato notato un gruppo di persone che consumavano alcolici e ascoltavano musica ad alto volume. All’arrivo della pattuglia erano già presenti quindici persone, ed era già stato allestito, con un gruppo elettrogeno, un impianto artigianale per diffusione della musica.
Alcuni fra i presenti apparivano già in stato di ebbrezza. Sono arrivati sul posto altri carabinieri di rinforzo da tutti i comandi dipendenti dalla compagnia carabinieri di Civitavecchia, e l’evento è stato interrotto. Identificati tutti i presenti. Hanno detto di essersi dati appuntamento attraverso i social e di essere lì per festeggiare il compleanno di un conoscente, che non era ancora arrivato. Mentre le operazioni di identificazione e controllo erano in corso, i carabinieri hanno contato almeno una decina di veicoli avvicinarsi, che però, alla vista dei carabinieri e delle loro auto, hanno invertito la marcia e si sono allontanate.
I successivi accertamenti hanno permesso di identificare tutti i presenti e di verificare che, senza preavviso né autorizzazione, si erano arbitrariamente introdotti in un terreno boschivo di proprietà demaniale.
Dalle verifiche condotte dai carabinieri è anche emerso come alcuni fra gli identificati avessero partecipato sia al maxi rave di Valentano (Viterbo) la scorsa estate (durante il quale morì annegato nel lago di Mezzano un ragazzo) che a quello svoltosi a Roma, tra Ponte Galeria e Vitinia lo scorso mese di ottobre. Le persone denunciate sono accusate del reato di invasione di terreni e i carabinieri proporranno alle competenti autorità di pubblica sicurezza l’adozione, per i 15, del provvedimento che dispone il Divieto di ritorno nel Comune di Santa Marinella.