Classifiche: la Finlandia si conferma il Paese più felice del mondo, l’Italia al 41esimo posto

I Paesi nordici sono in cima alle prime dieci posizioni del Rapporto sulla felicità globale del 2024. Fanalino di coda l’Afghanistan, in 143esima posizione

CC0 Dominio pubblico https://pxhere.com/it/photo/1601785

La Finlandia ha consolidato la sua posizione di Paese più felice del mondo, aggiudicandosi il titolo per il settimo anno consecutivo. È quanto emerge dal Rapporto sulla felicità globale 2024 pubblicato dalla Rete delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. I Paesi nordici sono in cima alle prime dieci posizioni: al secondo posto, infatti, figura la Danimarca, seguita da Islanda e Svezia.

L’Italia è al 41esimo posto della graduatoria che vede come fanalino di coda l’Afghanistan, in 143esima posizione. Per la prima volta in oltre dieci anni, gli Stati Uniti e la Germania non figurano tra le venti nazioni più felici, posizionandosi al 23esimo e 24esimo posto, mentre Costa Rica e Kuwait vi entrano per la prima volta in questa attestandosi, rispettivamente, al dodicesimo e tredicesimo posto.

Guardando all’attualità si può notare come al quinto posto si attesta Israele mentre lo “Stato di Palestina” – inserito nella graduatoria – si trova solo alla 103esima posizione. Meno marcata la differenza fra Russia e Ucraina, che sono, rispettivamente, al 72esimo e al 105esimo posto. E’ giusto notare che nessuno dei Paesi più popolosi al mondo si classifica nelle prime venti posizioni. “Tra i primi dieci, solo i Paesi Bassi e l’Australia hanno più di 15 milioni di abitanti. Tra i primi venti, solo il Canada e il Regno Unito hanno più di 30 milioni di abitanti”, si legge nel rapporto. I cali più marcati dell’indice di felicità rispetto al periodo 2006-2010 si sono verificati in Afghanistan, Libano e Giordania, mentre Serbia, Bulgaria e Lettonia hanno registrato la crescita maggiore.

Il Rapporto mondiale sulla felicità è una misura della felicità pubblicata ogni anno dal 2012 dalla Rete delle Nazioni Unite per le soluzioni di sviluppo sostenibile. Il rapporto si basa sulla valutazione della felicità delle persone, oltre che su dati economici e sociali e prende in considerazione sei fattori chiave: sostegno sociale, reddito, salute, libertà, generosità e assenza di corruzione.

Il rapporto annuale evidenzia anche un senso di felicità più forte tra le generazioni più giovani rispetto a quelle più anziane nella maggior parte delle regioni del mondo. L’indice di felicità è diminuito drasticamente fra il 2006 e il 2010 tra i giovani sotto i 30 anni in Nord America, Australia e Nuova Zelanda, ed è ora inferiore a quello registrato fra le generazioni più anziane.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014