Colleferro: interrogatorio per i 2 fermati

Fissato per domani. Pm Velletri chiede la convalida dei fermi

E’ fissato per domani mattina l’interrogatorio di convalida del fermo per Lorenzo Farina di 19 anni e Cristian Marozza di 18 anni, accusati del pestaggio di un 17enne, avvenuto sabato pomeriggio a Colleferro. L’atto istruttorio, davanti al gip del tribunale di Velletri, si svolgera’ in videoconferenza. I due sono attualmente detenuti nel carcere di Rieti. Nei loro confronto i pm contestano il reato di lesioni gravi in concorso aggravati dai motivi futili e abietti.

La vittima si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni di Roma.

La Procura di Velletri ha chiesto al gip la convalida del fermo dei due giovani autori del pestaggio.

“Entro i termini di legge – si afferma in una nota del procuratore Giovanni Amato – il giudice procedera’ all’interrogatorio di garanzia e decidera’ sulle richieste di convalida del provvedimento di fermo”. Nel comunicato si ricostruisce la dinamica della vicenda.

A quanto ricostruito dagli investigatori, gli aggressori avrebbero incrociato in strada il 17enne mentre era in compagnia di altri tre amici, tutti di Segni un paese vicino, e dopo un rapido scambio di battute lo avrebbero colpito con dei pugni. Il tutto e’ durato pochi secondi. I responsabili sarebbero poi scappati dopo che il ragazzo, sbattendo la testa contro un’auto in sosta, ha perso i sensi per qualche minuto. Il 17enne, trasportato prima all’ospedale di Colleferro e poi trasferito al San Giovanni di Roma, ha riportato fratture alla mandibola e al naso. E’ ricoverato in prognosi riservata ma non e’ in pericolo di vita. Poco dopo gli agenti del commissariato di Colleferro hanno individuato i presunti responsabili. Sono stati rintracciati a casa.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati i vestiti indossati durante il pestaggio. In particolare, uno stava lavando una maglia nella lavatrice. Sequestrati anche i loro cellulari su cui verranno effettuati accertamenti. Si starebbe cercando un video che potrebbe aver ripreso gli attimi dell’aggressione, quelli precedenti o successivi. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. avrebbe raccontato Lorenzo a chi ha avuto modo di parlare con lui. avrebbe aggiunto. Il pestaggio sarebbe stato una sorta di legata a quell’episodio. Il giovane di Segni e i due aggressori arrestati si conoscevano perche’ praticano la stessa arte marziale. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, non si sarebbe trattato di un agguato ma prima c’e’ stato uno scambio verbale e poi sono ‘partiti’ i pugni.

“Dopo la tragedia di Willy Monteiro, siamo ripiombati nell’incubo” ha sottolineato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti.

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