Come cambia il codice della strada: ecco le novità

Dovrebbe entrare in vigore entro l'estate. Nel testo, modifiche sulle sanzioni per chi guida sotto l'effetto di droga e alcol, limitazioni per neopatentati, multe per eccesso di velocità. Ma anche monopattini e abbandono animali

Entro l’estate dovrebbe entrare in vigore il nuovo codice della strada. Il testo, non senza polemiche, è stato licenziato dalla Camera e approderà al Senato per l’approvazione finale, salvo modifiche.

Il testo di contiene modifiche sulle sanzioni per chi guida sotto l’effetto di droga e alcol, le limitazioni previste per neopatentati fino alle multe per eccesso di velocità, ma si occupa anche di monopattini e dell’abbandono di animali.

Alcol

L’articolo 1 modifica in senso restrittivo le disposizioni in tema di guida in stato di ebbrezza e dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. La principale novità è rappresentata dal sistema di alcolock sul veicolo. Un codice indicherà che ci si potrà mettere solo al volante di veicoli dotati di un dispositivo per cui, il guidatore, prima di accendere la macchina, deve soffiare nell’apparecchio. Se viene rilevato un qualsiasi tasso alcolemico nel fiato, la macchina non parte. L’indicazione di questi codici resta sulla patente per due anni per il caso della contravvenzione più lieve (0,8 – 1,5 grammi per litro); tre anni per il caso della contravvenzione più grave (sopra i 1,5 grammi per litro); oppure un tempo maggiore se lo decide la commissione medica competente per i rinnovi della patente.

Indipendentemente dal livello di alcool ogni violazione prevede una decurtazione di 10 punti dalla patente. Se la violazione avviene usando l’auto di un’altra persona la sospensione si raddoppia e se nei due anni successivi si ripete la stessa violazione la patente viene revocata. Il mezzo viene poi confiscato a meno che non sia di proprietà altrui.

Droga

Sarà sufficiente essere positivi al test per accertare la presenza di sostanze stupefacenti per definire il reato di guida sotto l’effetto di droghe: cancellato il requisito dello “stato di alterazione”. Il prelievo di saliva potrà essere effettuato sul posto dagli agenti o, se non fosse possibile, il conducente sarà accompagnato in strutture sanitarie fisse o mobili, pubbliche o accreditate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici. Basterà l’esito positivo negli accertamenti preliminari per far scattare il ritiro della patente. Patente revocata fino a tre anni nel caso che i test facciano emergere l’uso di stupefacenti.

Animali

Per chi abbandona un animale per strada la pena è aumentata di un terzo. Nel caso in cui l’abbandono metta in pericolo delle persone, sono previste le sanzioni fissate per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime. Se si utilizza un veicolo per l’abbandono si rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno.

Neopatentati

Rispetto alle norme attuali i neo-patentati potranno guidare modelli di auto o moto più potenti nel primo anno ma viene introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo (non possano essere guidati: veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata (circa 100 CV) e comunque con potenza (anche elettrici o ibridi) superiore a 105 chilowatt per tonnellata).

Eccesso di velocità

Una delle modifiche più controverse riguarda l’introduzione del principio secondo cui nel caso di violazioni ripetute entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente (per esempio, una strada comunale o una statale), le multe non si sommano ma viene applicata la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo. Per violazioni di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità la sanzione va da 173 a 694 euro. Nel caso di eccesso di questo tipo ripetuto all’interno di un centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno prevista una multa da 220 a 880 euro e sospensione della patente da 15 a 30 giorni;

Monopattini e bici

Diventa obbligatorio il contrassegno per tutti i monopattini, assimilabile a una targa e anche gli indicatori luminosi di svolta e freno. Viene introdotto l’obbligo del casco per tutti i conducenti (oggi lo è solo per i minorenni); il divieto di uscire dai centri urbani; l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile (per le violazioni prevista una multa tra 100 e 400 euro). Vietato circolare contromano, mentre l’utilizzo sarà consentito solo su strade urbane con limite fino a 50 km/h.

Le società che gestiscono monopattini in sharing dovranno installare sistemi che blocchino il mezzo in caso di utilizzo fuori delle aree consentite.

 

 

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