Comunali: Gualtieri, “Roma merita di voltare pagina”

"Alleanza Pd-M5s guarda a prossime elezioni politiche", ha detto l'ex ministro dell'Economia

Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia nel governo Conte bis, correrà alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alle elezioni amministrative per Roma 2021. Per il 20 giugno è prevista la chiamata ai gazebo di iscritti ed elettori romani di centrosinistra, entro il 20 maggio – secondo il regolamento approvato dalla coalizione venerdì notte – dovranno essere presentate ufficialmente le disponibilità.

La discesa in campo di Gualtieri mette fine all’ipotesi di una candidatura di Nicola Zingaretti: ieri – dopo la ben poco velata minaccia dei Cinque Stelle di rompere l’alleanza con la giunta regionale Pd, e l’endorsement dell’ex premier Comte alla sindaca Raggi – è arrivato il tweet dell’ex ministro dell’Economia che rendeva ufficiale la sua candidatura alle primarie.

In quattro per le primarie

Al momento, oltre Gualtieri, gli altri candidati sono Giovanni Caudo, presidente del Municipio III ed ex assessore all’Urbanistica nella giunta Marino; Tobia Zevi dell’osservatorio Roma puoi dirlo forte; Paolo Ciani del gruppo Demos. Ancora non confermata la partecipazione della senatrice del Pd Monica Cirinnà e quella del presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri esponente di Liberare Roma.

La discesa in campo di Gualtieri è stata salutata favorevolmente ieri sia dal segretario del Pd Enrico Letta, che ha rilanciato immediatamente il tweet con cui Gualtieri annunciava la sua disponibilità, sia da altre forze di coalizione come Stefano Fassina, deputato di Leu e consigliere di Sinistra per Roma nonché dal segretario romano del Pd Andrea Casu. Intanto la coalizione ha stilato la carta d’intenti e il regolamento per la partecipazione alle primarie.

 

Una coalizione di 20 forze politiche e sociali

Sotto lo slogan “Insieme per Roma” sosterranno il candidato sindaco del centrosinistra, nella sfida alla sindaca uscente del M5s Virginia Raggi e al candidato del centrodestra che ancora è da individuare: Partito democratico, Articolo 1, Sinistra italiana, Verdi Europa verde, Partito socialista, Radicali Roma, Demos, Sinistra per Roma, Liberare Roma, Pop, Green Italia, Pri, Volt, È viva, Possibile, Tutti per Roma. Roma per tutti, Roma puoi dirlo forte, Rete civica, Italia bene comune, Partito animalista. Venti forze politiche e sociali che si avvarranno del sostegno degli eletti, sia in Assemblea capitolina che nei Municipi, ma anche delle realtà territoriali attive dal punto di vista dell’associazionismo. La decisione di partecipare alle primarie del centrosinistra “non è stata facile da prendere perché far bene il sindaco di Roma è un’impresa da far tremare le vene ai polsi, un enorme responsabilità, e presuppone un impegno continuo, senza sosta”, ha affermato oggi Roberto Gualtieri, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.

Rispetto alla lunga attesa, prima di sciogliere la riserva, Gualtieri ha precisato: “Ho atteso che la coalizione approvasse il regolamento delle primarie. E ringrazio il segretario (Enrico Letta, ndr) per avermi subito sostenuto non appena ho avanzato la mia candidatura”. “Raggi non è stata all’altezza e non ha saputo interrompere il declino della città – rileva l’ex ministro – credo sia evidente a tutti che Roma merita di più e deve voltare pagina. Non esiste un rilancio di Roma senza una profonda rigenerazione delle sue periferie, che richiede risorse, investimenti, visione. Servono infrastrutture, buona amministrazione, ma anche un forte intervento che punti al lavoro, allo sviluppo, all’ambiente, all’inclusione sociale e alla riduzione delle diseguaglianze”.

“Con Zingaretti siamo una squadra”

E sulle indiscrezioni che volevano Nicola Zingaretti pronto a scendere in campo per le primarie, l’ex ministro dell’Economia ha sottolineato: “Con Nicola ci siamo sentiti e coordinati costantemente: siamo e saremo una squadra. La sua sarebbe stata una una candidatura forte, di peso, ma alla fine ha prevalso il grande rispetto delle istituzioni che lo ha sempre contraddistinto – ha aggiunto -. Io affronto questo impegno con umiltà, ma anche con la convinzione di poter dare molto a Roma. Da ministro ho fronteggiato la pià difficile crisi dal Dopoguerra: metterò esperienza e passione al servizio della mia città”.

“Alleanza Pd-M5s guarda a prossime elezioni politiche”

Mentre sulle voci di una possibile alleanza tra il Partito democratico e il Movimento 5 stelle al ballottaggio, Gualtieri ha precisato che si tratta di un’alleanza che “guarda all’orizzonte delle prossime elezioni politiche di cui le amministrative saranno una tappa di avvicinamento”.

Rispetto al rapporto con Giuseppe Conte che ha appoggiato la ricandidatura di Raggi, Gualtieri ha precisato: “Io non faccio campagne contro, ma voglio proporre un progetto ambizioso per Roma. Sono peraltro convinto che tanti cittadini che hanno apprezzato il lavoro del governo Conte bis, di cui sono orgoglioso di aver fatto parte, già dal primo turno vorranno sostenermi”.

 

 

 

 

 

 

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