La commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio ha dato parere favorevole, a maggioranza, al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2019-2021, funzionale ai lavori per il prossimo bilancio di previsione.
Il provvedimento dovrà ora essere approvato in via definitiva dall’Aula consiliare.
Il voto in commissione è arrivato dopo l’esame di numerosi emendamenti delle opposizioni: ne sono stati approvati 34, in gran parte riformulati dall’assessore al Bilancio Alessandra Sartore.
Il Defr analizza e sintetizza i risultati dell’attuazione delle politiche pubbliche regionali del medio periodo, e descrive le azioni del prossimo triennio che si reggeranno su tre pilastri strategici: coniugare la crescita economica sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, secondo Strategia Europa 2020.
Le politiche pubbliche di medio-lungo periodo saranno finanziate da quattro principali fonti: le risorse del bilancio libero; i trasferimenti correnti dello Stato per sanità, trasporti, welfare e istruzione; il co-finanziamento Ue dei piani e programmi per la conclusione del ciclo 2014-2020 e per l’avvio del 2021-2027; i co-finanziamenti statali per reti infrastrutturali, ambiente, sviluppo, turismo, cultura.
“Importanti interventi di valorizzazione del patrimonio architettonico pubblico, di incremento della fruibilità e della qualità dei servizi e dei collegamenti con i principali hub ferroviari e aeroportuale della capitale, verranno realizzati a partire dal 2019 nel quadrante dell’XI Municipio, grazie agli emendamenti al Defr presentati da FdI e approvati dalla commissione Bilancio della Regione Lazio”. Lo scrivo in una nota il consigliere regionale di FdI Giancarlo Righini e il responsabile romano Enti Locali Federico Rocca.
“Si tratta di due provvedimenti ‘mirati’ – hanno spiegato – che abbiamo fortemente voluto far inserire nel Defr. La stazione alla Nuova Fiera di Roma, perché necessaria al miglioramento della produttività e dell’afflusso di pubblico e operatori da Termini e Fiumicino, la riqualificazione dell’ex ospedale Forlanini per scongiurarne lo stato di abbandono che sempre colpisce gli edifici dismessi a Roma. Ma anche per valorizzare un imponente complesso di edifici di pregevole architettura razionalista, destinandolo a sede degli uffici e delle strutture della Regione Lazio”.