Altri casi di soldi falsi a Roma. Nella giornata di ieri sono giunte varie segnalazioni dal quartiere Balduina ma è un fenomeno che coinvolge anche altre zone della città. I falsari sono due, entrambi italiani. Sono un ragazzo e una signora. Le banconote che tentano di smerciare sono da 100 euro. Il trucco, come ci racconta Alessandro S., un commerciante del quartiere, è molto semplice: “Oggi, verso l’ora di pranzo, nel nostro centro estetico è entrato un ragazzo di circa 25 anni, faccia pulita, molto educato, eloquio corretto senza alcuna inflessione dialettale. Ha detto che il nostro negozio gli era stato consigliato da Francesca (del resto chi non ha una cliente di nome Francesca?). Voleva regalare un pedicure alla sua cara mammina. Tutto angelico e premuroso ha pagato con un biglietto da 100 euro e ha preso il resto di 75 euro. La differenza è che i suoi 100 euro sono falsi mentre i miei 75 erano veri”.
Qualche ora più tardi, invece, una signora è entrata in un altro locale in via Marziale per chiedere di prenotare un tavolo, lasciando nome e numero. Prima di andar via, però, ha tentato di acquistare una bottiglia di vino. In mano, anche lei, ha le famigerate 100 euro contraffatte. In questo caso, grazie alla segnalazione di Alessandro S. sulla pagina Facebook “Sei di Balduina se..”, il secondo commerciante si insospettisce e non subisce il tranello. La signora esce dal locale ed entra immediatamente nel successivo.
In quale quartiere saranno oggi i due delinquenti? Prestate massima attenzione!
COME RICONOSCERE LE BANCONOTE CONTRAFFATTE
Nonostante esistano diversi apparecchi a scansione ottica in grado di distinguere le banconote contraffatte ecco altri consigli per riconoscerle, anche a occhio nudo.
La prima regola è fare attenzione alle dimensioni, alla nitidezza e alla brillantezza dei colori, oltre che alla perfezione della stampa e agli effetti di chiaroscuro e di profondità delle immagini. Ricordatevi sempre che le banconote si compongono di una carta realizzata con delle fibre di puro cotone che, al tatto, mostrano una particolare consistenza e sonorità.
Su tutte le banconote, inoltre, è presente la cosiddetta “stampa calcografica”, un particolare tipo di stampa a rilievo, percepibile con il polpastrello delle dita. Per scoprire se i soldi sono falsi è sufficiente passare le punta delle dita sulla banconota in modo da scoprire se sussistono elementi di stampa in rilievo.
Una banconota falsa si distingue da quella vera anche per l’assenza della filigrana, una tecnica di stampa che consente di vedere, tenendo le banconote in controluce, ulteriori figure non presenti sulle due facciate della banconota stessa. È anche presente il filo di sicurezza microscritto, di colore scuro, che attraversa la banconota in verticale. Sulle banconote da 5, 10 e 20 euro c’è poi una striscia olografica: muovendola si vede il simbolo dell’euro o il valore della banconota.
In particolare, inclinando la banconota si può osservare, sul retro, una striscia brillante sulla quale è presente il simbolo dell’euro e il valore della banconota. Sulle banconote da 50, 100, 200 e 500 euro, invece, c’è una piccola placca la cui immagine cambia, muovendo la banconota. Sia sulle strisce sia sulle placchette olografiche devono essere presenti dei buchini visibili controluce: si tratta di fori che compongono il simbolo dell’euro. In caso di dubbio sulla genuinità della banconota è comunque possibile aiutarsi con una lente d’ingrandimento.