E’ stata sospesa a scopo precauzionale l’accettazione al pronto soccorso della Casa di cura Sant’Anna di Pomezia per consentire la gestione di due casi positivi al covid-19, di cui uno in valutazione per invio in sorveglianza domiciliare. Lo comunica con un post su Facebook Salute Lazio, la pagina dell’assessorato alla Salute della Regione Lazio.
“In continuo contatto con la Asl Roma 6. Verranno dati nuovi aggiornamenti. I cittadini posso usufruire del Pronto soccorso del nuovo ospedale dei Castelli e agli ospedali riuniti di Anzio e Nettuno”, si legge nel post.
Restano aperte le farmacie di strada di Medicina solidale
Pur rispettando tutte le indicazioni fornite dalle autorità nazionali e locali i centri e le farmacie di strada di Medicina solidale rimangono aperti. Confermati, dunque, i servizi nei cinque centri presenti a via Aspertini (Tor Bella Monaca); casa Scalabrini, via Prenestina; Fonte di Ismaele, via Chiovenda; Vo.Re.Co a via della Lungara e a Santa Croce dove sono attive anche due farmacie di strada. Confermati anche gli interventi con il camper nei luoghi di maggiore degrado della città.
“In questo momento di paura e smarrimento – spiega Lucia Ercoli, direttore di Medicina solidale – non potevamo abbandonare i più fragili della città. La nostra coscienza di medici e di credenti ci ha spinto a garantire, seppur a scarto ridotto, l’apertura dei nostri centri. Donne, bambini e intere famiglie – aggiunge Ercoli – che vivono nei campi improvvisati e nelle occupazioni sparse nella capitale rischiano in questi momenti di essere dimenticati con un grave rischio per la salute di tutti”