La Asl di Roma 1 ha notificato alle autorita’ religiose la insussistenza della decisione per tenere chiusa la chiesa San Luigi dei Francesi a Roma. Lo ha detto l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato, davanti all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani.
“E’ stata data indicazione stamattina dalla Asl di Roma 1 che non vi sono motivi ostativi per aprire la chiesa San Luigi dei Francesi, in quanto secondo i dati acquisiti ieri sera dall’ambasciata il sacerdote era asintomatico il giorno 14 – ha spiegato l’assessore D’Amato – . Per cui sono ampiamente trascorsi i giorni della quarantena. Per questo l’Asl Roma 1 ha notificato alle autorita’ religiose la insussistenza di decisioni sanitarie per la chiusura della Chiesa”.
La chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, celebre in tutto il mondo per i dipinti di Caravaggio su San Matteo, è stata chiusa ieri e fino nuovo ordine “per misura precauzionale” dopo che un prete di 43 anni al suo ritorno dall’Italia è stato ricoverato nell’ospedale parigino di Bichat perché malato di coronavirus.