Coronavirus: giornalista Rai positivo allo Spallazani

Asr chiede tutele adeguate

La Rai rende noto che e’ stato riscontrato un caso di positivita’ al Coronavirus tra i dipendenti dell’Azienda. Il dipendente, risultato positivo al primo tampone e attualmente ricoverato all’ospedale Spallanzani in buone condizioni, e’ stato in trasferta in zona gialla e non ha avuto accesso ai presidi aziendali negli ultimi dieci giorni. L’Azienda e’ da giorni impegnata in un costante presidio di tutela dei propri dipendenti dall’epidemia.

Le misure sono state ulteriormente rafforzate in queste ore e la Rai ha emanato nuove disposizioni per innalzare ulteriormente il livello di attenzione per chi si trova o si e’ trovato nei pressi delle aree rosse e gialle.

“La positivita’ al tampone del Coronavirus di un collega Rai ripropone il tema della protezione della salute di giornalisti e giornaliste impegnate in una attivita’ fondamentale che e’ quella di informare il paese alle prese con una emergenza sanitaria”. E’ quanto afferma l’Associazione stampa romana.

“Salutiamo con favore il fatto che il collega Rai non sia mai rientrato in redazione ed abbia seguito un percorso sanitario protetto che lo ha portato allo Spallanzani – aggiunge il sindacato -. Tuttavia il collega ha lavorato non in zona rossa ma nelle aree vicine”.

Dunque le aziende “devono impegnarsi su richiesta dei Cdr e del sindacato territoriale a mettere in campo tutte le azioni piu’ idonee a ridurre al minimo le possibilita’ di contagio, prevedendo procedure certe per chi e’ inviato e deve rientrare al lavoro in redazione e azioni di radicale sanificazione dei luoghi di lavoro in cui operano le redazioni”.

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