Coronavirus: Gualtieri, rinviate le scadenze fiscali

"Ma chi può pagare lo faccia", ha detto il ministro dell'Economia

Sospensione delle scadenze fiscali e potenziamento della cassaintegrazione per evitare la perdita di posti di lavoro: sono i due punti principali del decreto che il governo si prepara ad approvare nel Consiglio dei ministri per aiutare famiglie e lavoratori colpiti dalla crisi innescata dal coronavirus. “Stiamo finalizzando il decreto, è un lavoro molto complesso”, ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in collegamento ieri sera con “Che Tempo che fa”, su Rai 2. Con il decreto, ha precisato, “arriveremo forse ad utilizzare tutti i 25 miliardi in dotazione per l’emergenza. Era necessaria una risposta forte”.

“Sono poi rimandate tutte le scadenze fiscali fino a venerdì per tutti e il decreto definirà le modalità e le tipologie delle proroghe successive”. Quanto invece alle misure di ristoro, “arriveranno con un altro provvedimento”, ha aggiunto. Oltre alla sospensione delle scadenze fiscali, c’è anche “un potenziamo senza precedenti della Cig per far sì che nessuno perda il proprio lavoro. Cerchiamo anche di dare una risposta ai lavoratori autonomi che non dispongono della cassa integrazione: avranno per il mese di marzo un sostegno di 600 euro per le loro esigenze minime, di sopravvivenza”. Sul rinvio delle scadenze fiscali, Gualtieri ha infine aggiunto: “chi ha possibilità di pagare lo faccia perché sono risorse preziose per il nostro bilancio e per il servizio sanitario nazionale”.

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