Serrande abbassate, luci spente e niente tavoli in strada. È questo lo scenario inusuale che si presenta a chi percorre in pieno orario dell’aperitivo le vie della zona centrale di Porta Venezia ricca di bar, locali e ristoranti che ieri dalle 18 hanno chiuso in ottemperanza all’ordinanza per il contenimento della diffusione del coronavirus emanata dal ministero della Salute e di Regione Lombardia. Anche molti ristoranti della zona, che sarebbero esentati dal provvedimento, hanno comunque deciso di non aprire.
Un gruppetto di ragazzi è rimasto stupito di trovare chiuso lo storico “Bar Picchio” di via Lecco che quasi ogni sera diventa luogo di ritrovo per centinaia di persone affollando il marciapiede di fronte al locale. Pochi metri più avanti presente una pattuglia della polizia locale incaricata di svolgere i controlli per far rispettare l’ordinanza.
“Oggi (ieri ndr) che è il primo giorno – ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – si farà anche un giro di informazione, perché immagino che non tutti abbiano contezza. Non è prevista una sanzione, perché questa è un’ordinanza ministeriale per salute pubblica, quindi c’è il deferimento all’autorità giudiziaria. Però in primis l’obiettivo è farla rispettare”.