In Europa il tasso di trasmissione del coronavirus e’ “allarmante”. Lo ha affermato il direttore dell’ufficio Europa dell’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), Hans Kluge, sottolineando che “oltre la meta’ dei Paesi europei hanno registrato un incremento dei casi superiore al 10% nelle ultime due settimane”.
Kluge ha spiegato che “la scorsa settimana il bilancio settimanale dei contagi ha superato i 300mila casi” in Europa. Si tratta di un trend inverso a quello a cui si è assistito “in primavera e all’inizio dell’estate”, ha fatto notare il direttore dell’Oms Europa. In quel periodo, infatti, “abbiamo potuto assistere all’impatto avuto dalle rigide misure adottate” dai singoli paesi. “I nostri sforzi e i nostri sacrifici erano stati ripagati e nello scorso mese di giugno i casi di infezione avevano toccato il loro minimo storico”, ha aggiunto Kluge. A settembre, però, la situazione è cambiata. “Sebbene i numeri” attuali “mostrino una migliore capacità di testing, confermano anche tassi di trasmissione allarmanti in tutta la regione”, ha commentato.
L’Organizzazione mondiale della sanita’, inoltre, e’ preoccupata per la riduzione dei periodi di quarantena, che i vari governi impongono per rallentare il contagio da Covid-19. “Conoscendo l’immenso impatto individuale e sociale che puo’ avere anche una leggera riduzione della durata della quarantena” e dato “l’allarmante” livello di trasmissione del contagio in Europa, “incoraggio i Paesi della regione a fare una giusta valutazione scientifica con i loro esperti ed esplorare opzioni di riduzione sicura”, ha esortato Kluge.
L’Organizzazione mondiale della Sanità, ancora, ritiene che nel contrasto alla pandemia di coronavirus ci siano “lezioni da imparare” dalla Svezia, che è riuscita a controllare i contagi – soprattutto nell’ultimo periodo – senza imporre misure di contenimento drastiche, come fatto in altri paesi dell’Europa e del mondo. “Bisogna riconoscere che la Svezia è stata capace di evitare un aumento dei casi di contagio”, ha ammesso Catherine Smallwood, responsabile emergenze dell’Oms in Europa. Durante un briefing sulla pandemia in Europa, Smallwood ha ricordato che questo incremento si sta invece verificando “in altri Stati” dell’Europa, in particolare quella “occidentale”. “Penso che vi siano delle lezioni da imparare dall’approccio adottato dalla Svezia”, ha aggiunto, facendo riferimento soprattutto a “sostenibilità” e “coinvolgimento della popolazione”.