Coronavirus, rimpatriati i 56 italiani evacuati da Wuhan

Dovranno seguire un protocollo sanitario secondo le linee guida fissate dall'Oms

photo credit: Matteo Costantini

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato “il personale medico, militare e tutte le articolazioni dello Stato che hanno lavorato per riportare in Italia i nostri connazionali da Wuhan”. E’ quanto si legge in tweet del ministro dopo l’arrivo a Pratica di Mare dei nostri connazionali rientrati dalla città cinese di Wuhan, epicentro della diffusione del coronavirus.

Le persone rimpatriate dovranno seguire un protocollo sanitario definito dal ministero della Salute in conformità con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il capo dell’unità di crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, ha dichiarato che il rimpatrio volontario degli italiani di Wuhan sarà organizzato “il più presto possibile” ma che “esistono procedure che devono essere attuate e non dipendono totalmente da noi, ma stiamo facendo de nostro meglio per (eseguirli) al più presto”

Nai giorni scorsi Di Maio aveva precisato che tra i 56 italiani a Wuhan “nessuno è stato contagiato” . L’Italia ha inviato giovedì scorso un aereo per rimpatriare gli italiani che vivono nella città cinese di Wuhan, dove si è diffuso il coronavirus. Il volo, operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, è decollato solo dopo aver ricevuto tutte le tutte le autorizzazioni da parte delle autorità cinesi.

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014