Costa contro Raggi, mai lasciata sola su emergenza rifiuti

E Zingaretti, no contare solo su aiuto altri

Dopo le dimissioni del cda di Ama, i rifiuti che tornano ad invadere le strade e la questione delle partecipate capitoline, ieri, al sindaco di Roma Virginia Raggi è arrivata un’altra tegola. Le parole del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, infatti, intendono spazzare via ogni alibi e accusano apertamente il sindaco della Capitale. “Raggi non è stata lasciata sola sull’emergenza rifiuti della Capitale, lo dicono gli atti, ho le carte firmate da tutti i componenti della cabina di regia tecnica”, ha tuonato Costa, a margine di un convegno al ministero.

“Ogni settimana o dieci giorni abbiamo la cabina di regia tecnica – ha ricordato – non si è mai interrotta neanche a ferragosto. Ministero dell’Ambiente, Comune di Roma e Regione Lazio si vedono ed è un fatto. Ci sono gli atti firmati. Ma la cabina di regia ha una valenza tecnica: dice dove si possono conferire i rifiuti, come si possono raccogliere, quali sono gli spazi e le necessità di portarli fuori regione”.

Intanto la Regione Lazio ha reso noto che la giunta ha approvato ieri mattina la delibera per l’intesa con la Regione Marche, che consentirà il conferimento e il trattamento di circa 5.500 tonnellate al mese, per i prossimi sei mesi, di rifiuti indifferenziati nell’impianto marchigiano individuato e contrattualizzato dall’azienda Ama. Dopo l’ordinanza regionale per assicurare il ripristino della raccolta dei rifiuti di Roma varata lo scorso luglio e la sua recente proroga fino al 15 ottobre, l’amministrazione Zingaretti completa anche gli accordi con Marche e Abruzzo, che garantiranno una disponibilità complessiva di 9.500 tonnellate al mese, con l’obiettivo di sostenere il Campidoglio e l’azienda capitolina di fronte alla situazione di criticità nella gestione dei rifiuti urbani. Queste misure, in aggiunta agli impianti dell’Ama e ai contratti già stipulati dalla società municipalizzata con gli operatori del Lazio, permetteranno di mettere in sicurezza la città di Roma e testimoniano il continuo supporto e il concreto impegno della Regione verso la capitale d’Italia.

“Ancora una volta l’Amministrazione regionale garantisce una fattiva collaborazione istituzionale per aiutare il Campidoglio e l’Ama, ma servono soluzioni durature per assicurare un corretto funzionamento del sistema dei rifiuti di Roma. Ma attenzione è rischioso contare solo sull’aiuto degli altri: ognuno deve assumersi le proprie responsabilità ed essere autosufficiente”, dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Ora è fondamentale che in tempi brevi il Comune e Ama promuovano interventi di medio e lungo periodo per dotare Roma degli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti ed almeno limitare drasticamente la costosa ed inquinante migrazione degli scarti indifferenziati in giro per il Lazio e le altre regioni italiane”, aggiunge Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio.

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